Caso Mills. Berlusconi sotto processo. Al Tribunale i fan sono spariti

MILANO – Questa volta la macchina mediatica del Pdl deve essersi proprio inceppata.  Infatti, fuori dal Tribunale di Milano dov’è in corso il processo Mills non ci sono i fan –  come accadde il 16 maggio scorso – a sostenere il loro presidente che si trova all’interno, esattamente nell’aula della Prima Corte d’Assise d’appello e che deve difendersi dalle accuse di corruzione in atti giudiziari.

Oggi sul banco dei testimoni salirà l’armatore Diego Attanasio, che  i magistrati definiscono uno dei teste chiave di questo processo. Il premier ha commentato l’inchiesta sulla P4 aperta dalla Procura di Napoli che ha portato agli arresti il faccendiere Luigi Bisignani e il deputato del Pdl  Alfonso Papa. Ma non solo, visto che compare anche il nome di Gianni Letta, braccio destra del Cavaliere. “Sono serenissimo – ha detto berlusconi – . Questa inchiesta è basata sul nulla”. Saranno comunque i giudici a stabilire l’entità di questa vicenda che ci conduce dritti, dritti alle trame oscure della politica e della finanza. Luigi Bisignani sarà nuovamente interrogato lunedì pomeriggio e forse si potrà approfondire questo filone inquietante della cosiddetta P4, la presunta associazione segreta che secondo gli inquirenti avrebbe raccolto informazioni riservate da utilizzare per fare pressioni o esercitare ricatti su esponenti delle istituzioni.  Ceto all’appello mancano due personaggi che potrebbero dire la loro su questa vicenda: il sottufficiale dei carabinieri Enrico La Monica, che da alcuni mesi si è stabilito in Senegal non sembra voler tornare, almeno per il momento. Mentre per il deputato del Pdl Alfonso  l’esecuzione dell’ordinanza di custodia in carcere è stata sospesa in attesa delle decisioni della Camera.

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