Traffico di armi e droga, in manette 23 persone

REGGIO CALABRIA – Sono, complessivamente, 23, 18 in carcere e cinque ai domiciliari, le persone arrestate nell’operazione “Colombiani d’Aspromonte” condotta stamattina dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria sotto le direttive delle Procure della Repubblica di Locri e di Palmi.

I militari hanno anche notificato quattro obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria, mentre tre minori coinvolti anche loro nell’operazione hanno ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini. Le indagini che hanno condotto all’operazione, secondo quanto hanno riferito i carabinieri, sono scaturite da un attento monitoraggio dell’area aspromontana ricadente nei territori di San Luca e Delianuova ed hanno preso spunto nel 2013 dall’individuazione di una vasta piantagione di canapa indiana in alta montagna nel comune di San Luca.

Successivamente, nel corso dell’attività investigativa, sono state trovate altre numerose piantagioni di canapa ubicate in alta montagna, cospicui quantitativi di sostanze stupefacenti già confezionati e pronti per la vendita e veri e propri arsenali di armi all’interno di casolari ed ovili riconducibili a persone ritenute contigue alle cosche degli Strangio, detti “Janchi”, e dei Giorgi, coinvolte nella cosiddetta “faida di San Luca”. Già nel corso dell’attività di indagine erano stati effettuati numerosi arresti in flagranza e sequestri di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti nonché di numerose armi da fuoco.

Condividi sui social

Articoli correlati