Accusato di pedofilia rischia il linciaggio. Salvato dai carabinieri

PRATO – Un uomo di circa 60 anni ha rischiato di essere linciato, nella tarda serata di ieri a Prato, da una folla di oltre un centinaio di persone inferocite: l’anziano è infatti accusato di pedofilia.

I fatti si sono svolti nel quartiere di Iolo, in via Andrea da Quarata, dove il 60enne vive in un condominio, lo stesso in cui abita un ragazzino di 13 anni che ha rivelato ai genitori di essere molestato tre giorni prima dall’uomo. I genitori dell’adolescente hanno deciso di farsi giustizia da soli ed hanno iniziato ad assediare insieme ad altre persone l’appartamento del 60enne, per costringerlo ad uscire. In breve tempo sul posto si sono riunite oltre cento persone del quartiere, pronte a dar man forte ai famigliari del ragazzino. Sul posto sono dovuti intervenire polizia, carabinieri e vigili del fuoco, che hanno dovuto spegnere le fiamme appiccate ad un’auto parcheggiata nelle vicinanze. Intorno alle 23;15 le forze dell’ordine hanno cercato di far uscire l’anziano travestito da vigile del fuoco, ma la folla se n’è accorta e l’uomo è stato fatto rientrare in casa. Poco prima di mezzanotte, invece, i tutori dell’ordine sono riusciti a far scappare dal palazzo il 60enne, insieme alla moglie e alla figlia. L’uomo e i suoi congiunti ora si trovano in una casa situata in una località segreta e ritenuta sicura per l’incolumità sua e della famiglia. La magistratura sta indagando per accertare la veridicità delle accuse mosse dal 13enne a carico dell’anziano.

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