Alitalia. A giudizio Giancarlo Elio Valori. L’accusa: “Fecero fallire la cessione ad Air France”

ROMA – Rinvio a giudizio per il manager Giancarlo Elia Valori e per i consulenti Danilo Dini e Claudio Prati, accusati di concorso in aggiotaggio nell’ambito dell’inchiesta sulla cordata che nel 2007 si proclamò disposta ad acquisire il pacchetto azionario della vecchia Alitalia.

Per questa vicenda è già stato rinviato a giudizio sempre per aggiotaggio e sarà processato il 22 novembre prossimo l’ex presidente della Corte costituzionale Antonio Baldassarre. Oggi il giudice Maria Bonaventura rinviando a giudizio Valori ha disposto che il procedimento venga riunito davanti alla VI sezione penale del Tribunale a quello che vede imputato Baldassarre perchè si proceda ad un unico giudizio.

L’attività messa in atto dalla cordata secondo l’accusa determinò il fallimento nel progetto che prevedeva la cessione del pacchetto Alitalia ad Air France. Chiedendo il rinvio a giudizio di Baldassarre da parte del gup Marina Finiti il pm Francesca Loi aveva sollecitato il proscioglimento di Valori e dei due consulenti. Durante l’udienza però furono messi a confronto Baldassarre e Valori. Le dichiarazioni di quest’ultimo indussero il pubblico ministero a revocare la richiesta di proscioglimento determinando la richiesta di rinvio a giudizio esaminata oggi. Nel procedimento gli imputati sono assistiti da un gruppo di avvocati tra i quali Paola Severino, Pier Gerardo Santoro e Alessandro Petrucci. Come parti civili sono costituiti nel giudizio anche diverse decine di investitori nelle azioni Alitalia.

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