Morire per l’ecstasy. Giovane in coma. Trapianto del fegato riuscito

BOLOGNA – E’ ormai fuori pericolo il giovane che dopo aver ingerito durante una festa a Riccione una pastiglia di Mdma, ovvero ecstasy a base di metanfetamina è andato in coma.

Otto ore di intervento chirurgico in cui si è reso necessario il trapianto del fegato, che fortunatamente era reperibili grazie a una donazione. Una storia da dimenticare che la dice lunga sull’uso e abuso di queste sostanze stupefacenti sintetiche e sulle conseguenze spesso letali. Infatti, per l’organismo del giovane  di appena 18 anni sono state devastanti, come hanno riportato i medici. L’operazione è andata bene ha rassicurato il direttore del Centro nazionale trapianti, Alessandro Nanni Costa. Tuttavia speriamo che questo drammatico episodio sia da monito a tutti quei giovani che spesso fanno uso di queste micidiali pillole i cui effetti sono ormai conosciuti.
Più volte l’EMCDDA (European Monitoring Centre for Drugs and Drug Addiction), ha lanciato l’allarme sull’aumento di queste droghe e sugli effetti nocivi che provocano, facendo notare una crescita esponenziale tra i giovani. Un effetto dovuto anche al prezzo molto basso per acquistare la sostanza. Secondo un rapporto dell’UE 8,5 milioni di adulti  hanno fatto uso di ecstasy in Europa.

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe