Morta Angela Casella, “madre coraggio”

PAVIA – E’ morta “madre coraggio”, Angela Montagna Casella, la donna che durante il sequestro del figlio Cesare, durato 743 giorni, nel 1988, si incatenò per protesta nella Locride. Il figlio fu poi liberato. Angela Casella aveva 65 anni, era malata da tre anni e aveva subito diversi interventi chirurgici. E’ spirata a Pavia, dove viveva, circondata dai familiari.

Cesare Casella, chi oggi ha 42 anni e che da uno è diventato papà di una bambina, Cloe Angelina, è arrivato alla Casa funeraria di Pavia dove è stata allestita la camera ardente della mamma Angela. Con una giacca blu, camicia, cravatta e un paio di jeans, non ha nascosto l’emozione e davanti alla bara della madre ha sussurrato: «Ringrazierò sempre mia mamma per quello che ha fatto per me». Oggi sembra ancora più lontana l’immagine esuberante di quel ragazzo di 20 anni che, la mattina del 31 gennaio 1990, arrivò a Pavia scortato dalle gazzelle dei carabinieri dopo essere stato liberato dai sequestratori la sera prima a Natile di Careri, in Calabria e che abbracciò dopo tanto tempo la madre nella caserma dell’Arma. È un uomo maturo, papà di una bambina: «L’abbiamo chiamato Cloe Angelina – ha spiegato con un filo di voce -. Angelina è il nome della nonna. Mi dispiace molto che mia mamma non abbia potuto godersi ancora un pò la sua nipotina. Sino a Ferragosto le forze l’hanno sorretta: poteva stare con noi e coccolare mia figlia. Poi, purtroppo, il male non le ha più dato tregua».  I funerali si svolgeranno lunedì 12 nella chiesa della Sacra Famiglia a Pavia.

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