Nave Costa. Rinvenuti altri due corpi di donna. IL VIDEO ESCLUSIVO DEI SOMMOZZATORI

ROMA – Sono stati trovati altri due cadaveri, entrambi di sesso femminile, sulla zona sommersa del ponte 4.  La tragica notizia è stata confermata dal commissario per l’emergenza Franco Gabrielli.  

Una delle vittime recuperate nella Costa Concordia è stata identificata. Si tratta di Maria D’Introno la  sposina 30enne di Biella,   originaria di Corato (Bari). La conferma ufficiale arriva proprio dal sindaco di Corato, Luigi Perrone, che ne ha avuta notizia dai parenti della vittima.
Infatti, ad informare per primo il primo cittadino del ritrovamento  è stato uno zio della vittima, che vive a Corato, e la conferma è arrivata dal suocero di Maria D’Introno, Martire Roselli, di 74 anni. Per festeggiare i 50 anni di matrimonio di quest’ultimo e di sua moglie, Lucia Perrone, di 72 anni, a bordo della nave erano imbarcati per la crociera, oltre all’anziana coppia, anche il marito di Maria, Vincenzo Roselli, e i cognati Antonio Roselli, 32 anni, con la moglie Luciana, di 30 anni. Maria D’Introno pare che fosse l’unica della comitiva che non sapesse nuotare: in mare si sarebbe tuffata munita di salvagente, ma non è servito a nulla. La donna, fa sapere il sindaco, si era trasferita a Biella con il marito dal 2005. Nella cittadina piemontese la famiglia Roselli aveva già lavorato negli anni passati, per poi tornare in Puglia e nel paese d’origine, Corato. Qui si terranno anche i funerali di Maria: la data sarà fissata non appena la magistratura inquirente darà  il via libera per il trasferimento della salma in Puglia.

Intanto continuano le ricerche dei dispersi  proseguono e, come ha precisato Gabrielli “proseguiranno finchè non sarà stato possibile ispezionare tutte le parti ispezionabili della nave,  perchè ci sono delle parti della nave che sono praticamente impossibili da raggiungere”.

“Se ci sono dei cadaveri tra lo scafo e il fondale – ha concluso il commissario –  questi potranno essere recuperati solo nel momento in cui la nave sarà riposta in asse”.

I video dei sommozzatori della Guardia Costiera

 

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