Milano. 40 chili di cocaina in pacco diplomatico. 5 in manette

MILANO – Quaranta chili di cocaina sequestrati, cinque arresti. Questo l’esito di un’operazione degli agenti del commissariato Bonola di Milano, che hanno arrestato cinque cittadini dell’Ecuador per detenzione finalizzata allo spaccio di droga, in concorso tra loro, con l’aggravante dell’ingente quantità.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Milano ed avviate a giugno 2011 dopo un arresto compiuto dalla Gdf, avevano già portato a fermare, nel settembre scorso, un corriere cubano, giunto da Santo Domingo con oltre due chili di cocaina nascosti nella valigia. I poliziotti hanno continuato a seguire i movimenti del gruppo che, nello scorso dicembre, ha inviato un proprio componente in Ecuador per organizzare l’importazione della droga. Si tratta di un trentaquattrenne che, sfruttando la propria attività di regista ed attore teatrale, è riuscito ad instaurare rapporti di lavoro con dipendenti del consolato di via Pisani, riuscendo così ad organizzare la spedizione della droga in un pacco diplomatico. Il ministero degli Esteri dell’Ecuador , totalmente all’oscuro delle reali finalità della spedizione, ha autorizzato, dietro pagamento, l’uso del canale diplomatico per quella che era stata presentata come una spedizione di materiale promozionale, da utilizzare nel corso di una manifestazione divulgativa della cultura e delle tradizioni delle Isole Galapagos. A metà gennaio gli addetti della dogana di Linate, assistiti dai militari della Guardia di Finanza, hanno aperto i pacchi destinati al consolato. Contenevano 80 boccali di fattura artigianale, contenenti però, nel rivestimento interno, cocaina liquida per un peso totale di 40 chili lordi. Nei giorni successivi, concretizzatosi il pericolo di fuga, il pm ha emesso un provvedimento di fermo nei confronti di cinque cittadini ecuadoriani, indiziati di delitto.

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