Violenza sessuale. Convalida in carcere per il prete stupratore

CUNEO – Resterà in carcere don Martin Victor Parappillil, il parroco di Murazzano, nel cuneese, accusato di atti sessuali nei confronti di una ragazzina minorenne.

La decisione è arrivata dal gip del Trubunale di Busto Arsizio (Varese) che contestualmente si è dichiarato incompetente a trattare il caso e ha trasferito gli atti alla Procura di Mondovì (Cuneo). Il sacerdote, qualche giorno fa, era stato fermato dagli agenti di Polizia all’aeroporto di Malpensa, da dove avrebbe lasciato il Paese per tornare al suo paese natale, l’India.

“Al momento – ha detto il sostituto procuratore Massimiliano Bolla – siamo in attesa del fascicolo da Busto Arsizio, mentre l’ indagine si è estesa anche nell’ entroterra ligure, a Mallare (Savona), dove don Martin era stato parroco”.

Intanto il sacerdote – che durante la convalida del fermo si è avvalso della facoltà di non rispondere – sarà trasferito a breve nel carcere di Biella, dove c’è una sezione per detenuti con accuse di pedofilia. Don Parappillil ha trascorso il giorno del suo 45/o compleanno, il 17 marzo, in carcere, a Busto Arsizio. E proprio quel giorno ha avuto notizia della convalida.

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