Esodati & Truffati. Il governo che non sa far di conto ora cerca tre miliardi

Una figura così ancora mancava ad un governo della Repubblica. Nel furore di smantellare il sistema pensionistico pubblico, al quale ha addossato tutte le colpe della crisi fiscale dello Stato, il governo dei tecnici incapaci di far di conto non si era accorto che allungando l’età pensionistica avrebbe mandato in malora 350 mila lavoratori che, fidandosi di uno Stato imbelle, avevano firmato gli accordi con le loro aziende per uscire dall’azienda ed avere una pensione. Ed ora bisogna correre ai ripari.

Le ipotesi che i cosiddetti “tecnici” stanno prendendo in esame sono numerose ma una sembra prevalere sulle altre: quella di una indennità di mobilità transitoria che accompagni, con un reddito decente, tutte quelle persone truffate dalla cosiddetta “riforma” delle pensioni di Elsa Fornero. Ma la soluzione è costosa, circa tre miliardi all’anno che, ora come ora, non si sa proprio da dove prendere. Fra l’altro, non ci sono certezze nemmeno sul periodo di tempo di cui gli esodati avrebbero bisogno, dato che alcune delle migliaia di persone truffate dal governo debbono aspettare cinque anni ed è chiaro che anche da questo dipende la spesa collettiva che il bilancio pubblico dovrebbe sopportare. E così, per risparmiare sulle pensioni, è necessario mettere in campo altre spese. Sono le nefaste conseguenze del governo dei “tecnici”.

In ogni caso, una soluzione deve essere approntata entro il 30 giugno per tutti quelli che avrebbero dovuto raggiungere i requisiti pensionistici nel 2012, per poter uscire dal 2013 o successivamente, cioè al compimento del sessantesimo anno (più uno di finestra mobile). Per queste persone, ora, i tempi si sono allungati di quasi tre anni, durante i quali non avrebbero né stipendio, né pensione. Nel frattempo i truffati di Stato devono sopportare anche le polemiche fra i ministri “tecnici”, che non riescono a mettersi d’accordo sulle soluzioni da prendere. Chissà che cosa gli Esodati e Truffati dovranno ancora sopportare nella vita; forse qualche altra lacrimuccia da parte della ministra Fornero?

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