Monti, freddure insulse ancora contro Fassina e Vendola

ROMA – Stefano Fassina è una ossessione per il professor Monti Mario, così come Nichi Vendola.Dicono che dedichi alcune ore del suo tempo prezioso a trovare la battuta adatta, la freddura perchè lui ci tiene a far sapere che usa l’ironia tipo anglosassone. In realtà ormai non fa più neppure sorridere, meglio Berlusconi, vero comico, che ha trovato in Santoro una spalla ideale.

Le sue battute sono oscene, politicamente perché per quanto riguarda il suo rapporto con le donne una volta la Santanchè, quando era una sua acerrima nemica disse che il cav le donne le pensava solo sdraiate. No, certo un bocconiano non potrebbe mai lasciarsi andare a battute da osteria.  Lui  fa il disinvolto.Chiede  lumi a chi gli sta a fianco, si informa su questo o quello quasi non sapesse chi sono questo o quello. Fa l’’ingenuo. Ma si vede lontano un miglio che la sua ironia è costruita a tavolino.  Questa  volta addirittura è andato a dire una delle sue battute ad una riunione dei “ liberal” del Pd, i filomontiani che però non lo hanno seguito.Di fatto solo il professor Ichino lo ha seguito. In un paese normale non sarebbe successo che il candidato di un partito , Monti appunto, venga invitato ad aprire l’ l’assemblea di un partito, il Pd, che , come è noto, ha un altro candidato che si chiama Bersani, il segretario del partito votato nelle primarie che hanno visto alle urne oltre tre milioni di persone. Ma l’Italia  non è un paese normale e Bersani è un uomo che ha una grande pazienza. Il professore  ha colto al volo l’occasione per attaccare Fassina. Lo ha chiamato onorevole, ma quando gli è stato fatto notare che non è un parlamentare ha detto che un bocconiano ( Fassina ndr) ha sempre una grande udienza anche se non siede in Parlamento. Poi ha aggiunto che non capisce perché la sua “ossessione” ( Fassina ndr) faccia molte dichiarazioni. Se Monti non  sa che la sua “ossessione” fa parte della segreteria nazionale del Pd, che è responsabile del settore economia e lavoro del suddetto partito, che alle primarie per i parlamentari  ha preso un casso di voti ed è uscito primo nel Lazio  di che parla , o meglio sparla, in continuazione? E’ mai possibile che il premier dimissionario durante il suo anno di governo abbia ignorato il ruolo svolto da Fassina?  Non é credibile che uno  come  il prof cui non sfugge alcun particolare , che guarda anche alle minuzie non sapesse,  abbia saputo solo partecipando alla assemblea dei “ montiani “ del Pd  che la sua “sessione” aveva una responsabilità   così rilevante. Poi, senza nominarlo, sempre a detta assemblea, poarla dell’Europa, si augura che il modello politico nazionale non venga ripetuto al livello dell’Unione europea. Insomma , se abbiamo ben compreso, per il professore devono continuare a  contare  solo le strutture tecnico burocratiche. Guai se le forze politiche ci mettono bocca. Insomma è bene che continui così con il Parlamento che  cxhe è una specie  di orpello, senza alcuna capacità decisionale. Insomma la partecipazione dei cittadini nella costruzione di una Europa  degli stati creerebbe solo problemi. La democrazia è bene che resti fuori da a Bruxelles e da Francoforte. Del resto, ripete Monti come un disco intaccato, destra e sinistra non hanno più senso. Tipi come Vendola vengono  messi all’indice, pericolosi avversari dell’ Unione europea, quasi come i leghisti, lo stesso Berlusconi, Grillo. Il prof, come ignora  il ruolo di Fassina, una finta ovviamente per dar modo di lanciare battute insulse, finge di ignorare i richiami più volte fatti da Vendola ai padri fondatori dell’europeismo, a partire da Spinelli , alla visione che avevano dell’unità europea che lui  condivide pienamente.

Condividi sui social

Articoli correlati