Letta, buoni propositi per l’Europa, ma in Italia si addensano turbolenze

ROMA – “Ho l’impressione che l’Ue non può andare avanti come fatto fino a oggi con timidezze e assenze di decisioni. O imprime un’accelerazione o così come è implode..Ho l’impressione che l’Ue non può andare avanti come fatto fino a oggi con timidezze e assenze di decisioni.”

“L’Europa deve mettere la stessa energia sulle “politiche per la crescita e per il lavoro che ha messo nel far mantenere il rigore di bilancio, e far seguire alle parole fati concreti”. “. ‘Serve un risultato pieno e concreto al prossimo consiglio europeo di Giugno sulle politiche per l’occupazione giovanile’,  “L ‘ l?Europa di oggi non ci basta. Vogliamo molto di più e molto di meglio”.  Non basta l’unione monetaria,servono gli Stati Uniti d’Europa”. Sono quattro affermazioni fatte dal presidente Enrico Letta  nella comunicazione  prima al Senato e poi alla Camera in vista del vertice straordinario dell’Unione Europea in programma domani, mercoledì, a Bruxelles con al centro la discussione sulle iniziative per\il lavoro ai giovani. Le due Camere hanno approvato la comunicazione con il voto della maggioranza e della lega Nord. Letta va con un mandato molto ampio., ma la situazione in casa nostra non è proprio delle migliori. Molte incertezze, i provvedimenti  adottati su Imu, Cassa integrazione, prolungamento dei contratti per i precari della pubblica amministrazione, sono importanti, ma rischiano di essere fini a se stessi. Certo affrontano emergenze, l’Imu però non ci pare proprio, anche se  i finanziamenti previsti per la Cig, per esempio, sono largamente insufficienti. Ma ci sono due modi : uno quello di tamponare alle meno peggio i disastri provocati dalla sciagurata politica di Berlusconi con Monti che  si ‘ appiattito sulla linea del rigore ed ha provocato altri guai.

 Gli attacchi dei berluscones che minacciano di far cadere il governo
 Un altro, quello di guardare al futuro ed iniziare il cambiamento nel segno dell’equità, dell’uguaglianza. Esempio concreto:per quanto riguarda l’Imu, una cosa è una “ esenzione lineare “ per la prima casa, altro è far pagare una quota ai possessori di immobili di pregio. Ciò consentirebbe, dice il ministro Fassina, di tenere ferma l’Iva,il cui aumento di un punto colpirebbe le fasce più deboli.  Non  da certamente forza al premier italiano alla vigilia di importanti vertici dell’Ue vedere esponenti del Pdl che presentano addirittura disegni di legge per dimezzare le pene  relativi a reati di mafia, poi ritirati, ma ci hanno provato, per  eliminare le intercettazione, porre il bavaglio all’informazione.  Dei continui attacchi, sempre più violenti, nei confronti dei magistrati. Per non parlare delle continue affermazioni dei caporali , senza offese per la categoria militare,  i quali un giorno sì e l’altro pure minacciano di far cadere il governo. Letta cerca di tamponare le falle con una comunicazione alle Camere che pone l’Italia come un interlocutore, un Paese-dice-per storia e tradizione  che èi l cuore dell’Europa.

 Un  cambio di passo rispetto al governo Monti, per non parlare di quelli presieduti da Berlusconi quando eravamo stretti in un angolo. La novità positiva  riguarda l’accento posto sulla esigenza di una nuova Europa, diversa, che guarda  decisamente agli  Stati Uniti di Europa. Incontrerò ilo premier inglese, Cameron, ha avuto una telefonata con Obama con il quale avrà un colloquio a quattro occhi nel vertice che si terrà giugni e che dovrà dare molte risposte sui problemi di fondo della politica della Uev verso un . Una spinta in questa direzione è venuta da Hollande che sta puntando decisamente  ad \una unione politica, rompendo gli ormeggi che volevano la Francia  ripiegata su se stessa, n un rapporto privilegiato con Anghela Merkel. Si apre un nuovo percorso non solo in attesa delle elezioni tedesche.

Anticipate a maggio  le elezioni del Parlamento europeo

Il Parlamento europeo ha deciso di anticipare le elezioni dal 5-8 giugno al 22-25 maggio. Un fatto per l’Italia molto importante perché a partire da luigliopo sarà<il nostro Paese ad assumere la presidenza. I unti fermi sottolineati dal premier riguardano l’esigenza di un salto di qualità, una inversione di tendenza della politica dell’Ue tutta centrata sull’austerità, politiche  che l nostro Paese ha  accettato passivamente. “Serve più competitività del sistema industriale europeo – ha detto  Letta -, tutte le altre economie del mondo hanno scelto di scommettere su un futuro industriale diverso dal passato, in Usa questo è stato uno dei punti di forza dell’azione del presidente Obama. E la vera novità delle ultime settimane viene dal Giappone, dove c’é stata una immissione di risorse finanziarie per il rilancio della crescita. L’Europa non può stare a guardare “  L’Italia – ha detto il premier-va con la schiena dritta a trattare nell’interesse del Paese, ma dobbiamo fare molto di più su riciclaggio, sul falso in bilancio, per attirare investimenti esteri.E’uno dei punti assolutamente fondamentali”. Già falso in vbilancio, argomento molto ostico per il Pdl e Berlusconi che da questo orecchio non ci sentono e non intendono che venga introdott di nuovo nella nostra legislazione.  

Serve in risultato pieno per l’occupazione giovanile

Molto netto per quanto riguarda l Consiglio di giugno: “Serve un risultato pieno- ha affermato- sulle politiche per l’occupazione giovanile’” annunciando che domani scriverà una lettera a Herman Van Rompuy partendo dal presupposto che l’Unione “non può avere futuro se non dà speranza a chi deve realizzarlo.”Ancora: pone il problema della lotta all’evasione fiscale  e alla frode fiscale “ anzitutto imperativo morale,dovere ineludibile” “ Per quanto riguarda il campo delle politiche energetiche sottolinea che “ la priorità assoluta resta lo sviluppo delle fonti  rinnovabili. Ancora una stoccata  ai tecnocrati dell’Ue quando sottolinea che l’Unione bancaria è stata approvata da un anno ma non si vede ancora il traguardo. Infine conferma la sua convinzione sulla uscita dalla procedura di infrazione .   Dice che “ cambiare obiettivo a un passo dal traguardo significherebbe E-ha detto- è la bussola del cammino di questo governo, purché la stessa Europa non si traduca in una gabbia di vincoli, regole procedure che finiscono per limitare l’azione di tutti”. Già, limitare l’azione di tutti. In  fondo è quello che in Italia tenta di fare il Pdl minacciando sfracelli ogni qual volta si voglia parlare d problemi che, non fanno parte dell’intesa di governo, ma  segnano la civiltà di un Paese, i diritti civili, la libertà della persona, la cittadinanza ai figli degli immigrati.

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