Boldrini. Grillo ha fatto un autogol

ROMA – Aver applicato la cosiddetta ghigliottina sul decreto Imu-Bankitalia è stata una scelta molto discutibile. Tuttavia l’ignobile reazione scatenata dal blog di Beppe Grillo contro il presidente della Camera Laura Boldrini, da l’idea inequivocabile di quanto si possa cadere in basso.

Lo possiamo definire un vero errore, anzi un autogol politco quello commesso dal comico genovese, il cui staff ora tenta di giustificarsi per non aver filtrato alcune parole irripetibili. Sarebbero state postate la notte, dicono i gestori. Una risposta davvero inaccettabile, visto che parliamo di uno, se non il primo blog più gettonato d’Italia. Anche l’aver dato troppa enfasi a questi deprecabili commenti da parte della politica e anche della stampa  è stato probabilmente un altro errore che si è andato a sommare alla vicenda. Primo perchè si è finiti inevitabilmente per dare troppa importanza agli autori di questo vergognoso post e non alle vere cause che l’avevano originata e poi perchè per reazione inversa si  sono scatenati ulteriori commenti contrari. Insomma, la violenza verbale istiga altra violenza verbale, diventando una sorta di infinito giro di giostra in cui imprechi e offese gratuite non si sono risparmiati. Scatteranno anche le denunce, le querele per diffamazione e per minacce, ma alla fine resteremo tutti a guardare senza più reagire,  inebetiti e increduli che tutto questo possa essere veramente accaduto. Abbiamo perso tempo. Sì, ne  abbiamo perso davvero troppo.

Noi non abbiamno proposto ai nostri lettori  quel video prodotto da un attivista che finge di guidare l’auto con a fianco una sagoma di cartone di Boldrini dal titolo: “Che fareste in auto con Boldrini?” Lo abbiamo ritenuto fuori luogo, anzi, controproducente in un momento così drammatico in cui versano gli italiani. Come riteniamo che quella domanda abbia scatenato solamente il grido delle curve facinorose, con tutto rispetto ai tifosi, della rabbia gratuita, della becera ignoranza. In tutto questo, l’unica cosa in cui sono riusciti gli autori  è stato quello  di distogliere l’attenzione dai reali problemi del Paese, mentre l’Italia è a un passo dal precipizio. 

C’è solo da augurarsi che in futuro si inizi veramente ad agire con grande senso di responsabilità, specie nei confronti degli ultimi di questo Paese, di cui si parla sempre meno, se non lanciando numeri e percentuali. Da una parte non si tenti di far passare un decreto legge con la forza, senza ascoltare un’opposzione esasperata, tra l’latro mettendo assieme l’Imu e Bankitalia, ovvero alla regalia a favore delle banche. Dall’altra si contrasti pure una scelta, ma lo si faccia in maniera sana e onesta, puntando sui temi e non colpendo alle spalle le persone entrando tra l’altro nella sfera personale. Peggio di così non poteva andare. 

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