Cannes 2014. Stirpe cinematografara

 

CANNES – Il destino della bruttina stagionata  è davvero triste. In tempi in cui  l’importante non è tanto l’essere  quanto l’apparire,  non raggiungere il top dei canoni della bellezza  è per una donna una vera delusione, anche se  spesso non lo dà a vedere.

Non sembri un discorso maschilista: anche gli uomini  vanesi soffrono  del fatto di non essere abbastanza  attraenti e se l’anagrafe comincia a pesare non esitano a ricorrere a trucchi che spesso neanche le donne usano. Contano dunque solo le bellissime?  Non è detto.  Se hanno una sorella che non è alla loro altezza come glamour  la situazione si ribalta:  quest’ultima fa la regista e si serve della sorella attrice per fare un film di successo.

Al festival di Cannes  l’incantesimo si è ripetuto: Alba Rorhwacher,  che non è una gran bellezza, ma che fa l’attrice a tutto tondo, è protagonista  di un film che  ha avuto un  subisso di applausi alla proiezione ufficiale al palazzo del cinema, Non solo per lei, ma anche per la regista che appunto è la sorella Alice, non più bella di Alba che ha fatto ben figurare l’unico film italiano in concorso sulla Croisette.

C’è da chiedersi: si può impedire ad una regista di scritturare la sorella attrice? Certo che no, però , così come si dice che la bellezza non è tutto ma aiuta, è anche vero che la bellezza della sorella aiuta la regista brava ma non altrettanto incantevole.

Carla Bruni, l’ex première dame di Francia, più che un’attrice è una cantante e l’aver sposato l’allora presidente in carica all’Eliseo indubbiamente l’ha aiutata nella carriera. Ma molto deve anche alla sorella Valeria Bruni Tedeschi  che non  sarà   seducente come lei ma ha forse più sale in zucca e come regista non manca di farsi valere. E Stefania Rocca non ha una sorella  meno bella ma non meno brava?  Due Rocca sulla piazza: l’una fa l’attrice, l’altra  Silvia, la promoter dei suoi film ed entrambe sono entrate nel mondo del cinema a testa alta.

Hollywood  è zeppa di questi casi. Janet Leigh (Psyco) è la moglie di Tony Curtis  e madre di Jamie Lee Curtis (Un pesce di nome Wanda);  Liza Minnelli (Cabaret)  è la figlia di Vincente Minnelli  e di Judy Garland  (Il  mago di Oz);  Tahnee Welch è la figlia di Raquel.  Jane Fonda è  figlia di Henry e sorella  di Peter;  Olivia De Havilland  (Via col vento) è la sorella di Joan Fontaine ( (Rebecca la prima moglie);   Warren Beatty è il fratello di Shirley McLaine;  Anjelica Huston è la figlia di John;  Tippi Hedren (Gli uccelli)  è la madre di Melanie Griffith (Shining);  anche Julia Roberts (Pretty Woman)  ha un fratello attore, Eric; come Dino Risi è il padre di Marco, entrambi registi, e Asia Argento è la figlia di Dario, lei attrice  per lo più dei film di papà, l’Hitchcock italiano. C’è un suo film anche al festival di Cannes, ma senza il celebre padre. Speriamo bene. Si potrebbe continuare.

Ma c’è un’eccezione: anche Sophia Loren ha una sorella, Maria Scicolone, che nella vita fa di tutto, ma non il cinema.  Anche in questo donna Sophia  è unica.

                                                                               

 

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