Lucifero gioca brutti scherzi

Monti sotto tiro di Famiglia Cristiana. Agenzie di rating ora buoniste. “Società civile”  che intona la grilleide

ROMA –  Ormai siamo arrivati al fondo del pozzo. Lucifero, dopo Nerone, Caligola e altri bontemponi del passato ci ha spalancato le porte dell’inferno, e chi se non lui?, inviandoci una ondata di calore appiccicoso, soffocante.   Ma il problema non è che dobbiamo solo sopportare  le angherie e di Lucifero. Ce ne sono di ben più gravi, quelle che ci infliggono le diverse  “ società” che si esibiscono  sul mercato della politica, dell’economia, della cosiddetta società civile, di cui i media ci danno conto. E subito scopriamo  quanto grande sia la distanza,fra questo mondo sempre più surreale,chiuso in se stesso, e la gente normale, il cittadino normale , che  conosce il prezzo del pane, del biglietto di una metro. Scorriamo le “notizie “ della giornata. Vediamo  le grandi agenzie di rating, quelle che danno i voti alle economie dei diversi paesi che si stanno contorcendo. Due in particolare, in questi mesi, si sono distinte nel parlar male dell’Italia, ci davano i voti più bassi, ci squalificavano nei mercati mondiali.

Fitch e Moody’s elogiano il premier. Ma sono sotto inchiesta in Italia e in Usa

Ora, una, Fitch ,dice che “basta l’austerità”,Monti ha una grande credibilità,  si può passare alle riforme per uscire dalla crisi nel 2013. Ma quali riforme? A noi   la sola pronuncia di quella parolina fa venire i brividi. Perché anche per provvedimenti iniqui,come per le pensioni si parla di riforma, così  per il mercato del lavoro.. Moody’s che con i suoi voti in negativo ha fatto campagne  nelle quali gli speculatori hanno sguazzato si mostra prudentemente ottimista e parla di una Europa a metà strada. Naturalmente servono ancora riforme. Proprio mentre  la due Agenzie davano vita ad un giro di valzer Federconsumatori e Adusbef ricordavano le denuncie fatte in merito ai loro comportanti e l’inchiesta del Pm Michele Ruggero  dellaProcura di Trani.  Le due organizzazioni  furono definite “ microscopiche” e la Procura di Trani “ minuscola”. Ora si apprende che il Dipartimento di giustizia Usa che sta indagando sulla agenzie di rating e sui muti subprime ha acquisito oltre 8.000 pagine degli atti dell’indagine in corso a Trani.-Notano Federconsumatori e Adusbef_ che le inchieste “ hanno colpito al cuore il sistema riuscendo a smuovere i meccanismi speculativi a livello mondiale”.  Sarà il caldo, saranno gli effetti luciferini, ma abbiamo letto lunghissimi articoli sui diversi quotidiani,le edizioni on line  dei grandi media su carta.  in fondo si esprimeva soddisfazione per gli elogi che venivano dalle agenzie, a monti in particolare , neppure una riga sul ruolo, negativo, che stanno svolgendo nel grande mercato della finanza mondiale. Già che abbiamo nominato Monti diamo un’occhiata al meeting di Comunione e Liberazione in cui il premier e altri ministri sono andate a prendersi applausi a man bassa.

Famiglia Cristiana attacca meeting d i Cl e premier

L’editoriale di Famiglia Cristiana, il settimanale dei Paolini non ha peli sulla lingua: “Sembra che a Rimini – scrive-si applauda non per ciò che viene detto. Ma solo perché chi rappresenta il potere è lì, a rendere omaggio al popolo di Comunione e Liberazione”.  Ancora: “Un lungo applauso del popolo dei ciellini ha accolto il premier”.”Tutti gli ospiti del Meeting, a ogni edizione, sono stati sempre accolti così: da Cossiga a Formigoni, da Andreotti a Craxi, da Forlani a Berlusconi. Qualunque cosa dicessero. Poco importava se il Paese, intanto, si avviava sull’orlo del baratro. Su cui ancora continuiamo a danzare.” “Non ci sembra garanzia di senso critico, ma di omologazione. Quell’omologazione- afferma l’editoriale- da cui dovrebbe rifuggere ogni giovane. E che rischia di trasformare il Meeting di Rimini in una vetrina: attraente, ma pur sempre autoreferenziale”. Poi le domande a Monti:”Ma quali provvedimenti stanno creando lavoro , contrastando la disoccupazione giovanile?”.  “il Paese è stremato”.”Dieci milioni di famiglie tirano la cinghia  E giù le cifre della crisi drammatica che vive l’Italia a smontare k’ottimismo di Monti. Insomma cattolici contro cattolici, un avvertimento a chi punta ricostruire una Dc degli anni 2000?, la “cosa bianca”, inesistente nella realtà ma ben presente nella “società politica” Da Famiglia cristiana passiamo all’Unità.

Dipietristi, civici e  operaisti nel “ retroscena” dell’Unità

 Riportiamo solo il titolo dell’ apertura del giornale del Pd. “ Dipietristi,civici e operaisti (pure Silvio),ora tutti corteggiano Beppe Grillo.” Il sommario: “ L’ultimo corteggiatore di Grillo, in ordine di tempo, è Silvio Berlusconi che, come scrive Dagospia, «ha una fissa per il leader 5 Stelle» e ora ha chiesto ad Antonio Ricci di organizzare un incontro. Ma dall’Italia dei Valori agli intellettuali di Micromega, dai professori di Alba (da Ginsborg a Rodotà) alla Fiom, in tanti guardano a Grillo e sognano il colpaccio con una lista “anti-politica”   Anche l’Unità ha la “retro scenista” che non ha il minimo dubbio sui movimenti in corso. Ci chiediamo  cosa possono avere in comune , tanto per citare dei nomi, Rod e che ilotà, Gallino, Landini,Sandra Bonsanti, Zagrebelski, con Grillo. E magari anche Landini con  Cacciari. Tutti insieme appassionatamente nel listone “antipolitica”? Speriamo che Lucifero passi presto e  un po’ di brezza rinfreschi le idee. Di confusione ce ne è fin troppa.

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