ROMA – I dati della Banca d’Italia e dell’Istat, che indicano come nella legge di Stabilità lo sconto Irpef sui redditi da lavoro si aggiri intorno alla media dei 100 euro all’anno, dimostrano che la misura prevista dal Governo sia del tutto insufficiente.
Ci conforta il fatto che il Ministro Saccomanni parli di nuove entrate che potrebbero aiutare a correggere la manovra. Per questi motivi continuiamo ad insistere, da alcune settimane a questa parte, sulla necessità di convocare una cabina di regia del Governo per armonizzare e mettere in equilibrio le varie richieste che arrivano dai partiti. Oltre al tema dell’Irpef, vogliamo sottolineare l’esigenza di correggere l’indicizzazione delle pensioni, ripristinando quanto era stato previsto dalla legge finanziaria del 2012. Inoltre, va risolta la questione dei lavoratori cosiddetti esodati, sul quale tema la Commissione Lavoro della Camera sta per varare una proposta di legge unificata, frutto di un lavoro di sintesi di tutti i partiti, che offriamo al Governo come punto di riferimento per la soluzione del problema. Infine, sempre sul tema delle pensioni, ci aspettiamo dal Ministro Giovannini una proposta relativa ad un criterio di flessibilità da inserire nel sistema previdenziale, come promesso dallo stesso Premier Enrico Letta al momento dell’insediamento del Governo. Sul tema dell’occupazione giovanile abbiamo apprezzato gli sforzi dell’Esecutivo per quanto concerne gli incentivi alle assunzioni, ma questa misura deve essere accompagnata dal blocco dell’aumento dei contributi previdenziali delle partite IVA e dalla semplificazione delle procedure per rendere più agevole l’accesso al bonus precari. Tutte queste esigenze hanno bisogno di un ampia discussione preventiva e di un confronto approfondito con il Parlamento.