Salvini attacca gli studenti. Uds risponde: è lui il complice della distruzione della scuola

ROMA – Questa mattina il segretario della Lega Nord Matteo Salvini ha attaccato sui social network l’Unione degli Studenti strumentalizzando e banalizzando le rivendicazioni studentesche e dichiarando che le mobilitazioni in programma ci porteranno ad essere “disoccupati e nullafacenti a vita”.

Risponde a tono Danilo Lampis, coordinatore nazionale dell’UdS: “evidentemente Salvini non si rende minimamente conto della realtà e della sofferenza che le giovani generazioni vivono sulle loro spalle a causa della percentuale di disoccupazione che è già a picchi vertiginosi, perché questa è tutta responsabilità sua, del suo partito e dei governi che ha sostenuto. E’ folle e totalmente populista sostenere che questa situazione verrebbe causata dalle mobilitazioni degli studenti, che rivendicano un futuro dignitoso ed un’istruzione di qualità, soprattutto se negli anni passati si è stati al governo con Berlusconi e si sono votati provvedimenti come la legge 133, la riforma della scuola e dell’università della Gelmini, ovvero solo tagli e privatizzazioni per il nostro sistema d’istruzione. Salvini ha favorito tutto questo senza mai proporre in alcun modo l’eliminazione delle decine di tipologie di contratti precari o forme di reddito di cittadinanza e di formazione per uscire dalla precarietà. Lui è tra i colpevoli della dequalificazione dell’istruzione pubblica e dello smantellamento dei diritti dentro scuole, università e luoghi di lavoro”

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