ROMA – Sullo scontro in tema di immigrazione interviene il viceministro dell’Interno Filippo Bubbico, il quale in una intervista ad Avvenire smentisce che ai Comuni “accoglienti” toccherà un premio: “E’ solo propaganda politica, quella dei governatori di Lombardia, Veneto e Liguria.
In queste ore, prefetti e sindaci continuano a far funzionare la rete d’accoglienza. E i pullman, con migranti da trasferire dopo gli sbarchi, partono verso i Comuni di diverse Regioni, comprese le tre amministrate da Lega e Forza Italia”, “dal primo giugno, data della nuova circolare ai prefetti ne sono già partiti oltre 5mila verso 11 Regioni, fra le quali anche il Veneto, con 1.065 immigrati, la Lombardia, 912, e la Liguria, con 450”. “Non ci saranno premi. C’è la conferma dell’esenzione dal Patto di stabilità delle spese connesse alla pressione migratoria, già prevista dall’articolo 7 del decreto legge 22 agosto 2014, n.119. Del resto, l’accoglienza dei profughi avviene in adempimento di obblighi internazionali e convenzioni umanitarie”. E della lettera del governatore Maroni e degli appelli di Salvini dice: “Sono grancasse politiche, pensate per suscitare clamore. Ma hanno un risvolto pericoloso… Enfatizzano, per calcolo elettorale, pulsioni viscerali e paure di parte degli italiani: gli immigrati ci invadono, ci rubano il lavoro, ci tolgono i sussidi e cosi via… Non è così, chiaramente, ma quei proclami rischiano d’indebolire sentimenti nobili che gli italiani hanno sempre avuto: l’accoglienza, il rispetto della vita, la solidarietà nei confronti di chi fugge da guerre o persecuzioni e che, secondo la nostra Costituzione, ha diritto a chiedere asilo”. E alla luce delle inchieste di Mafia Capitale precisa: “Abbiamo già allertato tutti i prefetti affinchè vigilino su ogni struttura, d’intesa con altri organismi come l’Autorità anticorruzione”.