F35: M5S, acquistati caccia ad atterraggio verticale? Pinotti chiarisca

ROMA – “Continua a tingersi di giallo la vicenda dell’ acquisto dei caccia F35 da parte dell’Italia. Sono trascorsi pochi giorni da quando  il ministro Pinotti ha smentito le dichiarazioni rilasciate al quotidiano “Il Sole24Ore” del 6 ottobre 2015 da Patrick Dewar, executive vicepresident di Lockheed Martin International, secondo il quale l’Italia si è impegnata ad acquistare 32 F-35. 

Ora si apre un’altra crepa nel muro informativo eretto sulla vicenda, perché oggi “il sito della società britannica BAE Systems in data 17 agosto 2015 ha pubblicato un comunicato (url http://www.baesystems.com/en/article/bae-systems-hits-another-milestone-on-f35-programme# ) nel quale annuncia di aver completato la costruzione della prima sezione di coda per le versione a decollo corto ed atterraggio verticale (F-35B) del velivolo Lockheed Lightning. Il punto è che finora il Governo aveva sempre sostenuto che gli unici ordini finora fatti per il velivolo F-35 riguardano 8 esemplari della versione A a decollo e atterraggio convenzionale. Poiché è da escludere che la società BAE abbia costruito un’intera sezione di aereo di propria iniziativa in mancanza di un ordine da parte di un cliente finale, si presume che l’ordine ci sia effettivamente stato ma che sia stato volutamente tenuto nascosto al Parlamento nonostante le promesse di trasparenza più volte fatte dal ministro, alla quale dunque chiediamo di riferire quanto prima”. Lo dichiarano in una nota i deputati M5S della Commissione Difesa, che sul caso hanno presentato un’interrogazione al ministro Pinotti. “Le chiediamo – concludono – di sapere se quanto riportato dal sito web ufficiale della ditta BAE Systems, corrisponda al vero  e in caso contrario se non ritenga di dover smentire formalmente e pubblicamente le dichiarazioni della società stessa chiedendo una rettifica ufficiale”.

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