Malattie Rare e croniche, quando la terapia viene dal paziente

Al via una ricerca europea sui ‘pazienti innovatori’, ecco come partecipare. 
Osservatorio Malattie Rare partner dell’iniziativa

ROMA – Quattro ricercatori di Economia provenienti da tre diversi paesi europei(due italiani, un austriaco e un portoghese) si sono messi alla ricerca di ‘Pazienti innovatori’. Quello che si desidera trovare sono storie di pazienti affetti da malattie croniche e rare che sono stati in grado di proporre soluzioni innovative per vivere/affrontare la propria malattia. Insomma, casi simili a quelli raccontati nel film ‘L’olio di Lorenzo’, che rappresenta però solo la punta di un mondo, spesso sommerso, dove genitori e pazienti stessi sono attivi nella ricerca di terapie. Il progetto si intitola “Visualizzare l’innovazione dei pazienti nel settore sanitario” e parte da un questionario che i ricercatori invieranno al più ampio numero possibile di associazioni e soggetti coinvolti nel mondo delle malattie rare e croniche.

Questi ‘quattro moschettieri della ricerca’ che vogliono rende giustizia al ruolo del paziente si sono prefissi una impresa certamente complessa ma di grande valore e per questo Osservatorio Malattie Rare ha deciso di affiancarli nella comunicazione verso le associazioni di pazienti. Prossimamente pubblicheremo una più ampia descrizione del progetto e anche il questionario in lingua italiana così da facilitarne la diffusione. 
Nel frattempo le associazioni che intendono collaborare a questo lavoro, distribuendo il questionario tra i propri associati, o che desiderano qualsiasi informazione aggiuntiva, possono scrivere alla dottoressa Sara Poggesi [email protected], una delle ricercatrici che partecipa al progetto. 
Gli altri ricercatori coinvolti sono Denita Cepiku (Università di Roma Tor vergata), Pedro Oliveira (Católica-Lisbon School of Business and Economics) portoghese e Katia Hutter (University of Innsbruck) austriaca.

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