Anno dopo anno, edizione dopo edizione, la Career Fair si conferma un appuntamento atteso da studenti e studentesse, neolaureati e neolaureate alla ricerca di un confronto diretto e ravvicinato col mondo del lavoro.
Sono 1.230 quelli che hanno partecipato agli appuntamenti organizzati a Trento Expo. Seminari, meeting corner e colloqui individuali agli stand, occasioni preziose per capire come il proprio percorso di studi può incrociare le richieste di un mercato del lavoro sempre più esigente.
I dati Unioncamere raccontano un Trentino – Alto Adige assetato di professionisti e professioniste della sanità, ma anche di insegnanti della scuola primaria e della formazione professionale, di farmacisti e personale tecnico per la vendita e la distribuzione.
Il 50% di questi professionisti sono però di difficile reperimento, perché all’alta richiesta non corrisponde un numero adeguato di candidati e candidate. Proprio per questo, la fiera del lavoro dell’Università di Trento è attesa anche dalle tante aziende interessate a conoscere i talenti che nascono e crescono nelle aule e nei laboratori dell’Ateneo.
Nomi di primo piano delle risorse umane, come Men at Work, Gi Group e l’Agenzia del Lavoro, realtà importanti del panorama locale, per esempio Loacker, Delta Informatica e Itas Mutua, e nazionale, con Accenture, Tenaris, Fincantieri, Unicredit e tante altre: sono 105 le imprese e le organizzazioni accreditate nel 2023, numero in crescita rispetto agli scorsi anni, ma inferiore rispetto a quelle che avrebbero voluto essere presenti.
L’impegno di UNITRENTO per far incontrare i propri laureati e laureate con il mondo del lavoro non si limita alla Career Fair, come spiega Umberto Martini, delegato del rettore a tirocini curricolari e placement: “L’ateneo lavora costantemente per rafforzare il rapporto tra imprese e Università. Nel corso di tutto l’anno creiamo iniziative di contatto, progetti, laboratori, testimonianze, visite aziendali, interventi in aula di manager, imprenditori e imprenditrici.
Questa giornata ‘vetrina’, questo momento così pubblico, permette però alle nostre studentesse e ai nostri studenti di avere un contatto diretto con il mondo del lavoro e delle organizzazioni, stringere la mano, consegnare un curriculum. Un momento speciale che accade un giorno all’anno ma che acquista senso alla luce del grande processo che c’è dietro”. Per preparare questo momento, l’Ufficio Job Guidance dell’Università ha proposto nelle scorse settimane una serie di incontri di avvicinamento.
Si è parlato degli strumenti per l’orientamento e delle tecniche per la ricerca attiva del lavoro; di diversity, equity & inclusion in ambito organizzativo; del valore del dottorato di ricerca per le imprese; di smart working e gestione del tempo; di LinkedIn e personal branding.
I seminari e le tavole rotonde proseguiranno per tutta la giornata di oggi, con focus specifici sulle aziende biotech, sul Centro interdipartimentale Mente/Cervello dell’Università di Trento, sul settore dell’advocacy e lobbying, sulle startup, sulla carriera diplomatica e sull’Ordine degli Ingegneri.