La depressione il male oscuro, nella giornata della donna ricordiamo, che otto milioni di persone soffrono in Italia di depressione: ben cinque milioni e mezzo di queste sono donne.
La depressione è una malattia vera e propria, ed è stimato che tra dieci anni sarà la seconda causa di invalidità del mondo sviluppato. Non solo, una persona su quattro, secondo i dati dell’ Eurostat, soffrirà almeno una volta nella vita di un disturbo mentale. Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità le femmine si ammalano di depressione da due a tre volte più dei maschi. La donna, infatti, sia dal punto di vista ormonale che emotivo, è più esposta al rischio depressione. Sotto accusa, secondo gli esperti, il netto aumento della quantità di lavoro e di stress cui la donna è sottoposta e l’escalation di episodi di violenza fra le pareti domestiche, uno dei fattori ad alto rischio.
Il “Male oscuro” è, dunque, un problema soprattutto femminile, diffuso ampiamente in tutto l’occidente, dove sta assumendo i sintomi di una vera e propria emergenza.
Conoscerlo e combatterlo un dovere della società civile, con le donne e per le donne.
Inafferrabile
Mia madre era una donna particolare
a volte
la sentivo
Inafferabile
spesso
la sentivo
distante
immersa nei suoi pensieri piu’ profondi
erano luoghi privati del suo essere
dove a nessuno
era permesso entrare
Tante volte
il suo comportamento
Mi aveva fatto sentire
Sola
e arrabbiata
ma l’amavo lo stesso
di quell’amore assoluto
Che solo un figlio e’ capace di provare
Avevo smesso di amarla quando era morta
Come se fosse possibile smettere di amare?
Avevo cessato di aver bisogno
di entrare
Dentro i suoi pensieri
la notte in cui
L’avevo vista
appoggiata nel tavolo dell’obitorio
Aveva un viso sereno
come una madonna
Avevo pensato
Che non avrei piu’ dovuto
Rincorrerla
Era li
Davanti a me
Potevo afferrarla
Finalmente
Cosi l’ avevo
Stretta al petto
Come fossi sua madre
E lei una piccola figlia
Addormentata
Avevo passato
ore
Davanti al suo corpo
Avrei voluto
afferrarla
Per sempre