ATIt e ISPRA per la conservazione della fauna italiana

ROMA – L’Associazione Teriologica Italiana Onlus (ATIt), che raccoglie i più importanti studiosi italiani dei mammiferi, ha iniziato una collaborazione con l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) del Ministero dell’Ambiente.

L’obbiettivo generale è quello di verificare lo stato dell’arte relativo alle misure di tutela della fauna selvatica protetta in Italia dalla normativa europea, per la conservazione degli habitat naturali, seminaturali, della flora e della fauna selvatica (Direttiva “Habitat”). La Direttiva “Habitat” è uno dei capisaldi per conservazione di specie e habitat in Italia e in Europa. Due zoologi dell’ATIt, selezionati tra 12 candidati esperti nel campo della distribuzione, conservazione e monitoraggio dei mammiferi e delle procedure di attuazione della Direttiva “Habitat”, collaboreranno con ISPRA per verificare quantità ed efficacia delle azioni messe in campo per ridurre/evitare il degrado di habitat e degli habitat di specie che sono tra le prime cause di perdita di biodiversità e di perturbazione delle specie di importanza comunitaria. Tra queste vi sono l’orso bruno, il lupo, la lince, la lontra, i cetacei e molti pipistrelli. I pipistrelli in particolare, negli ultimi quindici anni, hanno visto un importante avanzamento delle conoscenze sia sulle specie,sia sulla loro ecologia e che hanno mostrato essere anche interessanti indicatori di qualità ambientale. Tutto raccontato nel XLVII Volume della Fauna d’Italia – Mammalia V: Chiroptera, curato da Benedetto Lanza. Merito delle modeste somme investite nella ricerca e non “sprecati” come qualche qualche giornalista/politico ha definito, forse “nostalgicamente” affezionato al cemento e al consumo del territorio.
Il lavoro nell’ambito dei provvedimeni della Direttiva “Habitat” si concluderà alla fine giugno e verrà inviato dal Ministero alla Commissione Europea. L’Associazione Teriologica Italiana ha come scopo principale la ricerca e la conservazione dei mammiferi; pubblica regolarmente una rivista scientifica internazionale disponibile gratuitamente online, ove molti studiosi italiani e stranieri contribuiscono coi risultati delle loro ricerche. Tutto questo rappresenta una significativa conferma di autorevolezza e qualità dei nostri ricercatori e dell’ATIt nel panorama scientifico italiano.

Link utili:
http://www.italian-journal-of-mammalogy.it/
http://biocenosi.dipbsf.uninsubria.it/atit/

Condividi sui social

Articoli correlati