Aeroporti di Roma festeggia i suoi primi 50 anni

Sviluppo sostenibile, eccellenza dei servizi e innovazione al centro della strategia di ADR

In occasione dell’evento organizzato il 12 febbraio all’aeroporto di Fiumicino è stata svelata la nuova veste grafica dell’azienda, parte del Gruppo Mundys, che gestisce il Leonardo da Vinci di Fiumicino e il G.B. Pastine di Ciampino. Un claim che riflette l’attenzione della società di gestione aeroportuale nei confronti delle persone e un nuovo logo che simboleggia il costante impegno dell’azienda per delineare l’aeroporto del futuro, un luogo attento al benessere di tutti dove, per mantenere ed elevare i livelli di eccellenza dei servizi offerti ai passeggeri, lo sviluppo si coniuga con la sostenibilità, l’innovazione, la qualità, l’arte e la cultura. 

 L’evento si è aperto con i saluti introduttivi del Sindaco del Comune di Fiumicino Mario Baccini, del Ministro della Funzione Pubblica Paolo Zangrillo, del Presidente ADR Vincenzo Nunziata, del Presidente Mundys Giampiero Massolo, di Alessandra Bruni Presidente ENAV e di Antonino Turicchi Presidente ITA Airways. Sono quindi intervenuti, moderati dalla giornalista Manuela Moreno, la Sindaca del Comune di Ciampino Emanuela Colella, l’Assessore ai grandi eventi, sport, turismo e moda del Comune di Roma Alessandro Onorato, Roberta Angelilli Vicepresidente della Regione Lazio, Antonio Aurigemma Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Marco Troncone Amministratore Delegato ADR, Ludovica Donzelli e Stefania Del Pizzo di Aeroporti di Roma, il Presidente ENAC Pierluigi Di Palma, Claudio Barbaro Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, seguita dal video-intervento del Cardinal Gianfranco Ravasi, Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura. 

Sono state ripercorse le tappe che hanno caratterizzato i primi cinquant’anni di attività di ADR. Dalla costituzione della società, il 12 febbraio 1974, gli aeroporti della Capitale sono cresciuti al punto che nel corso del 2023 hanno visto transitare 44,4 milioni di passeggeri, con una programmazione che ha coinvolto circa 100 compagnie aeree in volo attraverso 230 rotte in oltre 70 Paesi, collegando così la città di Roma con tutti i continenti, caratterizzandosi per la loro costante e progressiva trasformazione. In particolare, l’infrastruttura del “Leonardo da Vinci” è stata gradualmente integrata per fronteggiare le nuove esigenze legate all’incremento del traffico passeggeri. 

“Oggi celebriamo mezzo secolo di storia aziendale. In questi cinquant’anni di attività la società ha saputo accompagnare i cambiamenti epocali che hanno caratterizzato la storia del Paese, si è adeguata ai mutamenti sociali e culturali in corso e ha talvolta anche anticipato i grandi cambiamenti globali. Sviluppando gli aeroporti della Capitale, ha riportato Roma nella sua giusta collocazione, ridandole centralità e protagonismo e facendone un hub intercontinentale per il trasporto aereo. È con questo spirito che ci accingiamo ad affrontare gli anni a venire, confermando il nostro impegno nel raggiungimento di nuovi traguardi, innovando, lavorando con e per il nostro territorio e sostenendo le future generazioni, consapevoli della responsabilità che abbiamo nei confronti della società e della nostra comunità aeroportuale”, ha dichiarato il Presidente di Aeroporti di Roma, Vincenzo Nunziata.

“Aeroporti di Roma rappresenta una delle punte di diamante del nostro Gruppo sul fronte dell’efficienza, dell’innovazione e della sostenibilità. Siamo orgogliosi, come azionisti di riferimento di ADR, di aver contribuito alla trasformazione di Fiumicino in uno dei migliori aeroporti del mondo. La nostra sfida ora è protesa al futuro, con la volontà di supportare ADR per la messa in campo del nuovo piano di sviluppo sostenibile. Vogliamo lavorare insieme al Governo, alle autorità e a tutte le istituzioni competenti, per realizzare una grande operazione di sistema che porti benessere all’intero sistema economico nazionale. Intanto, facciamo gli auguri e i complimenti a tutti i lavoratori di ADR per questo splendido cinquantenario” ha proseguito Giampiero Massolo, Presidente di Mundys.

“Aeroporti di Roma celebra i suoi primi cinquant’anni di gestione guardando avanti con ottimismo e determinazione, in particolare rispetto alle sfide cruciali per il futuro del trasporto aereo, sulle quali dovranno focalizzarsi sia i player industriali sia quelli istituzionali: la transizione ambientale, la competitività del sistema trasportistico nazionale e gli investimenti a supporto della crescita” ha proseguito Marco Troncone, AD di Aeroporti di Roma. “Connettività significa progresso sociale ed economico, promozione della cultura, esportazione del Made in Italy e del nostro ‘know-how’; attraverso il nostro sviluppo sostenibile a 360 gradi, grazie a tutte le nostre persone, continueremo ad operare come alleati delle nostre istituzioni per guidare l’Italia verso le prossime occasioni di po sizionamento e rilancio internazionale, rappresentando un valore aggiunto per i cittadini e per i nostri territori di riferimento”.

Gli anni più recenti sono stati contraddistinti dall’impegno dell’azienda nell’elevare ulteriormente la qualità dei servizi offerti al passeggero, dalla spinta all’innovazione, allo sviluppo sostenibile e alla digitalizzazione. Ne sono esempio alcuni importanti interventi infrastrutturali e inaugurazioni che hanno decretato uno spartiacque tra il passato e il futuro ed hanno contribuito a proiettare il Leonardo da Vinci verso livelli di eccellenza riconosciuti internazionalmente.

Tra questi si ricordano: l’apertura, nel 2016, dell’area di imbarco internazionale E, un gioiello architettonico totalmente Made in Italy; l’apertura dell’area di imbarco A, inaugurata alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che rappresenta la prima grande infrastruttura realizzata in Italia dopo la pandemia, con 23 nuovi gate; la nuova galleria commerciale di 6.000 metri quadri e 21 punti vendita, che rappresentano l’eccellenza italiana dello shopping e del food; il completamento dell’intervento di riqualifica dell’ex molo Nazionale (gate A31-59); il completamento della nuova Piazza, baricentro del più ampio progetto di potenziamento del Terminal 1, opera che nel suo complesso sosterrà il traffico passeggeri atteso in occasione dei prossimi appuntamenti internazionali, primo fra tutti il Giubileo 2025; l’apertura dei nuovi gate ex area di imbarco C, finalizzata nel corso dell’estate 2023, e della galleria commerciale, in autunno, che ha portato ad un’offerta commerciale complessiva dislocata in quasi 30 mila metri quadrati di opportunità di shopping, ristorazione e servizi commerciali. 

Va inoltre ricordato come nel 2023 per gli scali di Fiumicino e Ciampino sia stata riconfermata la certificazione Airport Carbon Accreditation 4+ “Transition” di ACI Europe sulla riduzione delle emissioni dirette e indirette di CO2, oltre all’impegno dell’azienda nel ridurre progressivamente l’impronta ambientale dei propri aeroporti con il target del Net Zero Emission nel 2030, con venti anni di anticipo rispetto a quanto prefissato a livello di settore aeroportuale europeo.

Il Leonardo da Vinci è inoltre il primo e unico aeroporto italiano 5 stelle Skytrax e migliore aeroporto in Europa per la qualità, nella categoria degli hub con oltre 40 milioni di passeggeri, negli ultimi sei anni.

 Infine, oggi il Leonardo da Vinci si posiziona come un “Museo diffuso”, valorizzando l’immenso patrimonio culturale e artistico italiano . E’ infatti intervenuto alla cerimonia il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi che, insieme ai vertici ADR, ha svelato, in collegamento in diretta con la giornalista Federica Gentile dalla Piazza del Terminal 1,  le tre vetrate istoriate attribuite a Giotto che, esposte oggi per la prima volta al pubblico, raffigurano rispettivamente il profeta Aronne, sacerdote per eccellenza del Vecchio Testamento, e due diaconi. Queste vetrate, di proprietà del Fondo Edifici di Culto del Ministero dell’Interno – Ente che assicura la tutela, la valorizzazione, la conservazione e il restauro del nostro prezioso patrimonio artistico – costituivano la parte alta di una vetrata databile intorno al 1310 posizionata in origine al termine della navata destra della Basilica di Santa Croce a Firenze. Grazie alla nuova collocazione nella cornice della nuova Pazza del Terminal 1 potranno essere ammirate nei prossimi mesi da milioni di passeggeri in partenza e in arrivo per destinazioni nazionali, europee e intercontinentali. 

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