L’Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma (AIL) ha ospitato la 4° Edizione del Convegno Nazionale “Curare è prendersi cura”, tenutasi a Roma lo scorso ottobre presso il Centro Congressi Roma Eventi-Fontana di Trevi.
Il convegno ha riunito esperti di medicina, scienze sociali e ambientali, rappresentanti istituzionali e dell’associazionismo, ponendo al centro le correlazioni tra inquinamento e salute pubblica e promuovendo strategie integrate per politiche ambientali e sanitarie.
L’Impatto del cancro. Una sfida sanitaria e sociale
Il cancro rappresenta una delle maggiori sfide sanitarie ed economiche del nostro secolo. Nel 2022 si sono registrati 20 milioni di nuovi casi di cancro, e si stima che nel 2050 il numero potrebbe superare i 35 milioni, segnando un incremento del 77% rispetto ai dati attuali.
L’inquinamento atmosferico è stato identificato come uno dei principali fattori di rischio, con implicazioni dirette sui costi sanitari e sulle disuguaglianze sociali.
Un approccio multidisciplinare alla salute
L’evento, ideato dal Presidente Nazionale AIL Giuseppe Toro e dal sociologo ambientale prof. Aurelio Angelini, ha visto la partecipazione di oltre trenta esperti e relatori, tra cui il Premio Nobel Giorgio Parisi e il prof. Franco Berrino.
Il convegno ha esplorato le connessioni tra esposizione ambientale e incidenza di malattie, evidenziando come il 22% delle malattie globali sia attribuibile a fattori ambientali evitabili, una percentuale che aumenta nei bambini.
Sessioni e tematiche
Impatto dell’Inquinamento e Malattie: Il prof. Ruggero Ridolfi ha discusso l’incidenza crescente di tumori tra i giovani, mentre Prisco Piscitelli ha sottolineato l’importanza di prevenire l’incidenza tumorale nella popolazione pediatrica.
Stili di Vita e Prevenzione: Esperti come Renata Alleva e Alessandro Maria Vannucchi hanno parlato di alimentazione e comportamenti salutari come fattori di prevenzione.
Riflessioni Ambientali: Vandana Shiva ha portato una prospettiva globale, legando l’uso di pesticidi e altre pratiche agricole dannose a disordini metabolici e malattie croniche.
La visione di AIL
AIL ha ribadito il suo impegno nel sostenere la ricerca scientifica e sensibilizzare il pubblico sulla prevenzione attraverso politiche sostenibili.
In questi 55 anni, l’Associazione ha lavorato per promuovere la salute come diritto fondamentale, in linea con l’art. 32 della Costituzione italiana, e ha stimolato azioni per ridurre l’impatto dell’inquinamento sulla salute.
Questo convegno ha contribuito a rafforzare il dibattito sul rapporto tra ambiente e salute, unendo esperienze e conoscenze per avanzare verso un futuro più sano e consapevole.