Più trasparenza e informazioni chiare limiteranno i sotterfugi a volte adottati dai noleggiatori
ROMA – L’ Antitrust, nella sua relazione annuale presentata pochi giorni fa in Parlamento a stabilito dei diritti per chi noleggia un’auto, diritti derivanti dalle pronunce del Garante stesso, ma frutto anche di un accordo che l’Authority ha stretto nel 2015 con i cinque principali noleggiatori di vetture in Europa (Hertz, Avis Budget, Sixt, Enterprise, EuropeCar).
Il noleggiatore deve indicare con evidenza e chiarezza, nel contratto e nei dépliant come nei siti quanto verrà richiesto se la vettura torna alla base senza il pieno di carburante. Basta brutte sorprese per il consumatore! L’automobilista avrà tutto il tempo per controllare che la vettura sia in condizioni perfette quando la prende e viene restituita senza graffi o colpi a fine noleggio.
Nessuna somma dovrà essere sottratta al cliente in caso di incidente anche lieve prima di una valutazione certa del danno. Il noleggiatore contesterà il danno sempre alla presenza del cliente, e non successivamente.
Certo sarà l’importo del deposito cauzionale che viene congelato sulla carta di credito, fintanto si abbia il mezzo in uso. Le clausole dell’assicurazione devono essere comprensibili! si deve sapere quanto si paga per la copertura base e quanto per le garanzie opzionali, e se alcune situazioni particolari (tipo l’incendio) sono fuori dal pacchetto assicurativo. Chi noleggia online dovrà avere ben presenti tutti i costi, visto che non può chiedere delucidazioni e eventuali chiarimenti ad una persona fisica, o a un dipendente del noleggiatore. I Cittadini stranieri hanno diritto a un contratto e a un dépliant nella propria lingua o – quantomeno – nelle lingue più diffuse.
Nel 2014, circa 1.750 turisti per Stato europeo hanno presentato reclami riferiti a disagi o possibili truffe relative a noleggio auto. Era ora di porre regole certe che tutelassero maggiormente i clienti!