Mattarella consegna le onorificenze al Merito della Repubblica Italiana

“Sentirsi comunità significa condividere valori, prospettive, diritti e doveri. Significa pensarsi dentro un futuro comune, da costruire insieme. Significa responsabilità, perché ciascuno di noi è, in misura più o meno grande, protagonista del futuro del nostro Paese. Non dobbiamo aver timore di manifestare buoni sentimenti che rendono migliore la nostra società. Sono i valori coltivati da chi svolge seriamente,giorno per giorno, il proprio dovere; quelli di chi si impegna volontariamente per aiutare gli altri in difficoltà”.

Così si era espresso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il messaggio di fine anno e, con lo stesso spirito, ha oggi consegnato le onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadini distintisi per atti di eroismo e impegno civile. Sono stati insigniti del prestigioso riconoscimento Marco Omizzolo di Sabaudia (LT)  “Per la sua coraggiosa opera in difesa della legalità attraverso il contrasto al fenomeno del caporalato”. Il sociologo Omizzolo è il legale rappresentante dell’associazione di promozione sociale Tempi moderni e consigliere della cooperativa sociale In Migrazione. Ha più volte denunciato, anche con dettagliati dossier, caporalato e sfruttamento degli stranieri nei campi specie nell’Agro Pontino. Da quando ha cominciato ad impegnarsi sulla questione, riceve avvertimenti e minacce di morte.

Roxana Roman, il riconoscimento è andato “Per il suo contributo nell’affermazione del valore della legalità”. È la proprietaria del bar “Roman Roxana”, nel quartiere Romanina dove, il giorno di Pasqua 2018, due appartenenti al clan dei Casamonica hanno aggredito il marito Marian Roman e una cliente disabile distruggendo gli arredi del locale e minacciando i presenti. Roxana ha denunciato l’accaduto e commentato: “La mia denuncia è stato un gesto normale. Nel quartiere la paura c’ è sempre, è lo strumento dei Casamonica per avere più potere. Ogni tanto un cliente mi dice sottovoce che ho fatto bene a denunciarli, qualcun altro mi racconta di essere stato una loro vittima: c’è tanta gente per bene che vuole cambiare ma serve una nuova mentalità che parta da tutti noi”.

Gli altri Commendatori dell’ordine al Merito della Repubblica Italiana sono Maria Tiziana Andriani di Roma “Per la professionalità e l’umanità con cui è impegnata nella lotta al cancro nei Paesi africani”; Fabio Caramel di Marcon (VE) “Per aver testimoniato in prima persona il valore e la responsabilità della scelta di donare il midollo”; Vincenzo Castelli di Roma “Per il suo quotidiano impegno nella divulgazione e promozione della cultura dell’emergenza e del primo soccorso”; Vito Massimo Catania di Regalbuto (EN) ; Aldo Chiavari di Tolentino (MC) “Per la sensibilità e la generosità con cui ha sostenuto due dipendenti duramente provati dalla malattia e successiva scomparsa della figlia”; Maria Rosaria Coppola di Napoli “Per il coraggio e lo spirito di iniziativa con cui ha pubblicamente difeso un giovane straniero vittima di una aggressione razzista”; Roberto Luigi Giuseppe Crippa e Luisa Fricchione di Tione (TN) “Per lo straordinario esempio di generosità e solidarietà che li ha visti adottare otto giovani etiopi rimasti orfani in seguito alla guerra civile”; Irma Dall’Armellina di Noventa Vicentina (Vi) “Per l’eccezionale prova di altruismo con cui ha prestato il proprio servizio in qualità di volontaria in una missione umanitaria in Kenya”; Mustapha El Aoudi di Crotone “Per il coraggio e l’altruismo con cui, a proprio rischio, è intervenuto in difesa di una donna violentemente aggredita”; Carmen Isabel Fernandez Reveles di Milano “In qualità di Presidente di EMDR, per l’opera di sostegno psicologico che i professionisti dell’associazione, offrono, a titolo volontario, alle vittime e testimoni di eventi traumatici”; Ilaria Galbusera di Bergamo “Per l’impegno e la passione con cui fa dello sport uno strumento di conoscenza e inclusione delle diversità”; Germana Giacomelli di Craviana (MN)  “Per aver dedicato tutta la sua vita all’accoglienza e all’inclusione di minori in condizioni di disagio e di abbandono”; Antonio La Cava di Matera “Per l’impegno profuso, nel corso della sua vita, nella promozione del valore della cultura”; Roberta Leporati di Martina Franca (TA) “Per il suo contributo nella formazione delle giovani generazioni e a favore della promozione della cultura”; Nilo Mattugini e Simonetta Stefanini di Lido di Camaiore (LU)  “Per l’esempio di accoglienza e disponibilità offerti in tema di tutela dell’infanzia”; Claudio Madau di Oristano  “Per la sua preziosa iniziativa a supporto della condizione dei malati durante la degenza ospedaliera”; Iacopo Melio di Pisa  “Per il suo appassionato contributo alla causa dell’abbattimento delle barriere architettoniche e degli stereotipi culturali”; Davide Monticolo di Trieste  “Per la sua generosa attività di sensibilizzazione e di sostegno a favore di persone con disabilità”; Riccardo Muci di Copertino (LE) “Per il coraggio e l’altruismo con cui, senza esitazione, si è adoperato per prestare soccorso in occasione dell’incidente del 6 agosto sul raccordo autostradale di Casalecchio”; Marco Ranieri di Bari “Per l’appassionato impegno nel recupero e redistribuzione degli alimenti e nella promozione dell’educazione contro lo spreco”; Massimiliano Sechi di Sassari  “Per il suo encomiabile esempio di reazione alle avversità, spirito costruttivo e impegno sociale”; Rebecca Jean Spitzmiller di Roma  “Per il suo coinvolgente impegno nella lotta contro il degrado urbano e nella difesa dei beni comuni”; Rosella Tonti di Norcia  “Perla professionalità e l’umanità con cui si è spesa per garantire il regolare svolgimento dell’attività scolastica e la coesione della comunità locale a seguito del sisma del 2016”; Igor Trocchia di Bergamo  “Per il suo esempio e la sua determinazione nel rifiuto e contrasto a manifestazioni di carattere razzista”; Suor Elvira Tutolo di Termoli (CB)  “Per il suo impegno in ambito internazionale nella difesa e nel recupero dei bambini e ragazzi di strada”; Annalisa Ubertoni di Treia (MC) “Per l’esemplare contributo a favore di una politica di pacifica convivenza e piena integrazione”; Carlo Vettorato di Aosta  “Per il suo prezioso contributo nella ideazione e realizzazione dell’attività dielisoccorso in Valle d’Aosta e nella sensibilizzazionesul tema della sicurezza in montagna”; Don Eugenio Renzo Zocca di Settimo di Pescantina (VR) Per la dedizione e il quotidiano impegnoa  favore di anziani in condizioni di disagio economico e sociale”

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