ROMA – Intervento della dottoressa Manulea Gianantoni al seminario sul femmincidio, organizzato lo scorso 5 aprile dal Comitato Unico di Garanzia di ENEA dal titolo “La dura realtà del femminicidio” Tema dell’ intervento: ” La psicologia del femminicidio: è vero che gli uomini uccidono in momenti di raptus improvvisi e imprevedibili?”
L’iniziativa è nata dalla consapevolezza che il ruolo dell’ENEA non si limita a produrre e a diffondere la cultura scientifica, ma anche la cultura sociale, a garanzia di uno sviluppo equilibrato e moderno del Paese.
Traccia dell’ intervento:
1) i neuroni specchio, ovvero l’ apprendimento attraverso l’ imitazione
2) la paura e il suo antidoto: l’ amore
3) la legge dell’ attrazione
4) la personalità borderline
5) la paura dell’ abbandono
6) il vuoto e le dipendenze
Conclusione:
Gli uomini affetti da personalità borderline possono uccidere in momenti di raptus improvvisi ma prevedibili, quando sono sottoposti ad un forte sress, in particolar modo relativo alla paura, reale o presunta, di essere abbandonati.
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