ROMA – Per la CGIL la manovra in atto non affronta la crisi, l’organizzazione fa appello alle forze sociali, economiche, politiche e ai cittadini per sostenere un altro provvedimento finanziario che sappia sostenere la crescita economica e l’occupazione. Sono ancora 187 i tavoli di crisi aperti al Mise- riferisce la CGL- coinvolti 225mila lavoratori con il futuro in bilico.
Le manifestazioni e i comizi preparati saranno in 100 piazze Italiane. A Roma: Concentramento corteo ore 9 Piazza dei Cinquecento. Comizio conclusivo con il Segretario Generale CGIL, Susanna Camusso alle ore 11 in Via di San Gregorio.
A Milano il corteo partirà alle 9,30 dai Bastioni di Porta Venezia a Piazza del Duomo.
Secondo il sindacato USB e gli altri sindacati di base.
Lo sciopero del 6 settembre è indetto contro le manovre economiche del governo imposte dall’Europa, che penalizzano i lavoratori, i pensionati, i giovani e i precari favorendo la speculazione finanziaria, le banche e il padronato responsabili della crisi; per la cancellazione del debito, il blocco delle spese militari, la difesa dei servizi sociali, della scuola e dei beni comuni; contro l’accordo del 28 giugno scorso, che cancella il Contratto Nazionale; per la democrazia sindacale e per la difesa dei diritti dei lavoratori.
Fra le principali manifestazioni territoriali organizzate dal Sindacalismo di base, per la giornata di sciopero:
Lazio – Roma Largo Corrado Ricci (Fori Imperiali, angolo via Cavour), ore 9.30
Lombardia – Milano Largo Cairoli, ore 9.30
Piemonte – Torino Piazza XVIII Dicembre (Stazione Porta Susa) ore 9.30