Colorado. Uomo si barrica in una casa con ostaggi. Quattro morti compreso l’aggressore

DENVER – I fatti sono avvenuti ad Aurora, sobborgo di Denver. Una quarantina tra poliziotti e membri delle forze speciali Usa hanno circondato un’abitazione dove un uomo si è barricato, armato di due o tre fucili, dopo aver esploso alcuni colpi d’arma da fuoco. La polizia ha evacuato le abitazioni vicine a quella circondata, che è la casa dell’uomo, definito «pericoloso e armato».

Secondo l’emittente locale associata alla Nbc, Kusa Tv, sarebbe stata una persona riuscita a fuggire dalla casa dove l’uomo si è asserragliato, ad avvertire la polizia. Dopo lunghi negoziati durati oltre sei ore, la polizia è intervenuta e ha ucciso l’aggressore.

Lo hanno riferito i media locali, citando fonti della polizia. La Nbc di Denver, citando fonti di polizia, ha riferito che nell’abitazione ci sono quattro cadaveri, compreso l’aggressore, mentre una quinta persona è scappata. Aurora, è il sobborgo di Denver tristemente noto per la strage in un cinema durante la proiezione della prima del film ‘Batman’: un 24enne, James Holmes, armato, con un giubbotto antiproiettile e una maschera antigas, sparò all’impazzata colpendo 71 persone e uccidendone 12.

Il portavoce della polizia, Cassidee Carlson, ha riferito che le tre vittime sono familiari dell’aggressore. Secondo l’emittente locale 7News, un negoziatore della polizia ha cercato di convincere l’uomo armato ad arrendersi e a liberare gli ostaggi, ma l’aggressore ha più volte interrotto la comunicazione telefonica.

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