Francia, soldato aggredito fuori pericolo. Sale l’allerta terrorismo

PARIGI – Mentre è caccia all’aggressore, in Francia l’allerta terrorismo sale alle stelle. E’ quanto trapela dalle parole del ministro della difesa Jean-Yves Le Drian, interpellato dalla stampa transalpina sulla questione del militare aggredito a colpi di arma bianca da un individuo non ancora identificato.

“Promettiamo una lotta al terrorismo e contro qualsiasi azione volta a minare la nostra sicurezza” è quanto dichiarato dal ministro Le Drian a al quotidiano francese Le Parisien. Una lotta probabilmente inasprita dalle dichiarazioni del ministro degli interni Manuel Valls, che ha garantito che il militare “è stato pugnalato con lo scopo di uccidere”. Esattamente come in Inghilterra, dove il soldato aggredito ha trovato però la morte. “Ci sono elementi, tra cui la violenza repentina dell’attacco, che possono far si che si mettano in relazione i due eventi” ha concluso il ministro Valls alla France 2. Ma di queste cose non vuole sentir parlare il Presidente della Repubblica francese François Hollande, che da Addis Abeba, dove presenzia alle celebrazioni del cinquantesimo anniversario dell’unità africana, ha dichiarato di “non scartare nessuna ipotesi”, ma anche che attualmente i due episodi, quello di Londra e quello della Defense parigina, “non possono esser messi in relazione”. Infine l’auspicio rivolto dal presidente socialista ai militari, autorizzati ad innalzare la vigilanza.

Mentre si susseguono le dichiarazioni della politica francese, cominciano a venire a galla identità e identikit dei protagonisti. Il militare è Cédric Cordier, 23 anni, membro del quarto regimento dei Chasseurs de Gap. E’ attualmente ricoverato nell’ospedale di Percy de Clamart e le sue condizioni di salute non destano più preoccupazione. Tanto che è stato raggiunto per una visita di cortesia dal ministro della difesa: “Ho portato la mia solidarietà” ha detto all’uscita.

Per quanto concerne l’aggressore cominciano ad emergere le prime descrizioni. Sarebbe un nord africano tra i 25 e i 30 anni, alto almeno un metro e novanta centimetri, con barba folta e che indossava una camicetta nera. Dopo l’aggressione l’uomo si sarebbe disperso tra la folla di un vicino supermercato. Questo almeno quanto trapela dal canale BFM TV. Confermate le indiscrezioni che vogliono questo individuo, per cause ancora ignote, aggredire  in una via affollata dai passanti l’ufficiale che stava facendo la ronda di pattugliamento, in ambito di un piano antiterrorismo a Vigipirate. Non ci sono smentite sull’arma del delitto: che dovrebbe trattarsi di un taglierino, che sarebbe stato conficcato vicino alla carotide.

Condividi sui social

Articoli correlati