PARIGI – Oggi una mongolfiera di Greenpeace si è alzata accanto alla Torre Eiffel portando sul cielo di Parigi il messaggio: «Rinnoviamo l’energia». L’azione è stata compiuta mentre la capitale francese si appresta a ospitare i leader mondiali per il vertice sul clima delle Nazioni Unite.
La Cop21 sarà un’occasione per tutte le nazioni di negoziare un accordo globale e vincolante sul clima. Potrebbe essere il più importante summit sui cambiamenti climatici da quello che nel 1997 portò al protocollo di Kyoto. I negoziati cominceranno ufficialmente lunedì, alla presenza di molti leader mondiali. «La conferenza di Parigi è un’opportunità per rendere il mondo un posto più sicuro – dichiara Kumi Naidoo, direttore esecutivo di Greenpeace International, parlando ai piedi della Torre Eiffel – Qualsiasi decisione prenderanno i leader riuniti a Parigi, le rinnovabili hanno già cominciato a scalzare i combustibili sporchi e pericolosi del passato. Sarà una gara fra l’aumento delle temperature e l’affermarsi delle tecnologie pulite, e i negoziati di Parigi potrebbero accelerare la transizione verso le rinnovabili. Ma le persone chiedono di agire. Per questo la nostra mongolfiera porta il messaggio »Rinnoviamo l’energia«». Naidoo, di origini sudafricane e veterano del movimento anti-apartheid, ha aggiunto: «Le radici del terrorismo sono molte e complesse, ma indubitabilmente i cambiamenti climatici aumentano l’instabilità e l’insicurezza delle regioni più esposte ai conflitti. Per decenni la nostra dipendenza dal petrolio è stata causa di guerre, e ogni azione concreta contro i cambiamenti climatici non potrà che trasformare il Pianeta in un luogo più sicuro».