Almeno 7 i morti. Ferito gravemente olandese diopendente dell’ONU
JAKARTA – A Jakarta sembra sia scoppiata una vera e propria guerra. Da alcune ore la città è teatro di sparatorie e attentati. Una forte esplosione ha colpito il centro commerciale Sarinah. C’e’ almeno un morto, secondo quanto riferiscono fonti locali. Dopo l’esplosione sono stati sentiti colpi di pistola, in una zona che ospita anche molti hotel di lusso, ambasciate e uffici. Gli autori degli attentati sarebbero un gruppo legato allo Stato Islamico, secondo le fonti governative. E non è tutto. Gli assalitori hanno tra l’altro attaccato una centrale di polizia in pieno centro facendo esplodere granate.
La polizia indonesiana ha circondato l’edificio, il Cackrawala, sulla via Janal Thamrin a Giacarta, sede tra l’altro degli uffici dell’Onu, all’interno del quale si erano asserragliati uno o più assalitori armati. Un olandese dipendente delle Nazioni Unite è rimasto gravemente ferito negli attacchi, come ha confermato un portavoce del ministero degli Esteri a L’Aia, smentendo la notizia della sua morte diffusa in precedenza dalla radio di stato Nos, mentre i cinque assalitori sarebbero morti durante gli scontri a fuoco con la polizia. Il ministero degli Esteri olandese ha invitato tutti i suoi cittadini presenti a Giacarta a non lasciare le loro case.
Nel frattempo è arrivato anche l’appello alla calma di fronte all'”azione terroristica” dal presidente indonesiano Joko Widodo. “Non dobbiamo avere paura né lasciarci sconfiggere da questo atto terroristico”, ha affermato il presidente citato dal sito Kompas.com. “Mi appello alla gente perché mantenga la calma”, ha aggiunto.