Siria, l’avanzata dei ribelli colpisce l’Isis

ANKARA – I ribelli siriani sostenuti dalla Turchia hanno preso il controllo di due villaggi nei pressi della città di al-Bab, nel nord della Siria.

L’agenzia di stampa ufficiale turca Anadolu riferisce che i ribelli dell’Esercito libero siriano (Els) hanno perso il controllo dei villaggi di Qabasin e al-Kufayr. La notizia viene riportata anche dalla tv curda Rudaw. Secondo un bilancio diffuso dai militari turchi almeno un ribelle dell’Els è morto e altri 14 combattenti sono rimasti feriti negli scontri registrati ieri nel nord della Siria. Lunedì scorso per la prima volta i jet turchi hanno colpito obiettivi dell’Is nella zona di al-Bab, nel quadro dell’operazione militare ‘Scudo dell’Eufrate’ contro i jihadisti nella regione al confine tra la Turchia e il Paese arabo. 

Al-Bab si trova a est di Aleppo e a circa 30 km dal confine turco-siriano. Ieri il premier turco Binali Yildirim ha affermato che “l’area sarà ripulita presto” dalla presenza dei jihadisti. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha più volte sostenuto che dopo la liberazione di al-Bab, l’obiettivo successivo sarà la località di Manbij, sottratta ai jihadisti ad agosto dalle Forze democratiche della Siria (coalizione curdo-araba, di cui fanno parte le Ypg, sostenuta dagli Usa in funzione anti-Is). Dopo Manbij, secondo Erdogan, la fase successiva della campagna militare si concentrerà su Raqqa, ‘capitale’ siriana del sedicente Stato Islamico.  

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