Report, Annozero, Ballarò: fuga dalla Rai o strategie mediatiche?

ROMA – “La Rai scarica i suoi big scomodi
e La7 se li vuole prendere?” Titolava così solo ieri il fatto quotidiano nella sua edizione on-line, partiamo da questo “ipotetico scenario” per cercare di capire se dietro questa “possibile” notizia ci sia un fondo di verità o sia solo una macchinazione mediatica per mettere in crisi sempre più l’azienda di viale Mazzini.

Tra giugno e agosto scadono i contratti di tre pezzi da novanta di Rai3: Fazio, Milena Gabanelli e Giovanni Floris. Ad oggi nessuno sembra essersene occupato. Il direttore della rete Paolo Ruffini è già sceso in campo deciso a dare battaglia: “Che tempo che fa, Report e Ballarò sono fra i migliori programmi della Rai. E credo di interpretare correttamente il pensiero dell’azienda se definisco incedibili sia i programmi che i conduttori”.
In sostanza: l’ad di La7, Giovanni Stella, conferma un’indiscrezione di questi ultimi giorni: “uno o due fra Michele Santoro, Milena Gabanelli, Giovanni Floris e Fabio Fazio verranno a La7”, come dire quattro fra gli scudieri di razza del giornlaismo televisivo italiano e del made in Rai.

Giovanni Stella ha parlato al condizionale ma ha lasciato ben intendere che potrebbero passare a La7, e sarebbe un duro colpo per mamma rai.
Non si è fatta attendere la risposta del nuovo direttore generale, Lorenza Lei, la quale smentendo ogni scenario catastrofico  ha ribadito la conferma dei programmi in palinsesto e la nomina di tre dei candidati alla fuga, Santoro, Fazio e la Gabanelli, ma è su questo punto che nascono alcuni dubbi. Intanto ci si chiede come sarà possibile cambiare l’immagine di un Cda Rai, che in apparenza conferma i programmi sgraditi al Cavaliere, e in pratica tiene in bilico mezza Raitre (oltre Annozero)? E come spiegare la sfilata dei direttori di rete che illustrano i progetti al direttore generale e scopriranno di aver sbagliato previsioni?
A dar man forte alle parole della direttrice quelle del consigliere di amministrazione Nino Rizzo Nervo.
“Michele Santoro è già in palinsesto per il prossimo autunno, e Fabio Fazio resterà in Rai, come anche Giovanni Floris, Serena Dandini e Milena Gabanelli con cui “le trattative sono a buon punto”: lo assicura il consigliere di amministrazione rai, in un’intervista a Klauscondicio, il salotto tv di Klaus Davi in onda su YouTube.

“Per quanto mi riguarda e da quello che vedo – afferma Rizzo Nervo – Santoro è presente nei palinsesti; ritengo altamente improbabile che il suo programma possa essere cancellato, a meno che non sia lui a deciderlo”.
“Qualche anno fa Berlusconi – ricorda il consigliere – parlò dell’uso criminale della televisione, dopodiché Santoro e Biagi lasciarono la Rai. Non credo che il clima sia lo stesso di quegli anni e tantomeno credo che Lorenza Lei sia uguale al direttore generale di allora.
La ‘cacciata’ non si potrà realizzare. Ma anche nel caso in cui Santoro decidesse di andare via di sua volontà, sarebbe da pazzi consegnarlo a un gruppo concorrente.
Nessuno sarebbe cosi folle da regalarlo a La7, credo che siano d’accordo con me sia la Lei e soprattutto il presidente Garimberti.
Qualsiasi ipotetico accordo con Santoro non può che prevedere una sua utilizzazione in Rai, per quel che mi riguarda a difesa degli interessi aziendali chiederei l’introduzione della clausola di non concorrenza”.
Quanto alla possibilità di un trasloco di Fazio a La7, “il rischio c’é stato, ma credo che ora non ci sia più”.
Rizzo Nervo annuncia ancora che “le trattative per i rinnovi dei contratti di Serena Dandini e Milena Gabanelli procedono bene e sono a buon punto. Sia il programma della Dandini che quello della Gabanelli sono inseriti in palinsesto. Anche le trattative per Fazio e Floris procedono regolarmente. Ho sentito anch’io dire che il nuovo direttore generale avrebbe promesso a Berlusconi le teste di Santoro e Floris. Considero queste voci una stupidaggine e, comunque, garantisco che la vigilanza sarà altissima.

“Manca un particolare, però – dice Stella –, il voto del Cda Rai. Per questo dico che le porte sono aperte e noi abbiamo un accordo di massima con almeno due conduttori del servizio pubblico, ma, preferisco usare il condizionale: potrebbero. Vedremo nei titoli di coda chi avrà ragione. Ora osserviamo le mosse della Rai”.
Stella offre libertà editoriale più che accordi milionari: contratti a rendimento, un minimo garantito e premi per i risultati Auditel.
E sorridendo fa intuire che Santoro è tra i più indiziati assieme a uno fra Fazio e Floris. É facile capire i motivi.
I fatti dicono che Fazio nell’ultima puntata di “Che tempo che fa” dopo i ringraziamenti rituali ha poi concluso: “Questo programma in autunno ci sarà, questo programma s’ha da fare, ci rivedremo. Il dove non è così importante. L’importante è ritrovarci e non perderci di vista, e questo non accadrà…”.

Il conduttore ha poi detto:  “Sei mesi fa la direzione di rete ci ha chiesto di rinnovare questo programa per altri tre anni e in più andando anche il lunedì, tra l’altro, ed è questa cosa un impegno serio. Ed anche ‘Vieniviaconme’, non ha ancora avuto notifica. Noi abbiamo detto di sì con grande entusiasmo, solo che sono passati sei mesi e a oggi non ho ancora capito quali siano le intenzioni della Rai”.
Primo indizio che le indiscrezioni possano essere vere e non solo ipotesi di fantatelevisione, il secondo indizio riguarda Santoro:
Dopo essere stato di nuovo messo sotto inchiesta da quattro commissari dall’Agcom per la puntata di Annozero andata in onda il 26 maggio, con l’ormai famoso intervento di Adriano Celentano che ha sposato la causa di Pisapia nei ballottaggi, si parla con insistenza di trattative già in corso tra Michele Santoro e La 7.
Per ‘Il Giornale’ il conduttore del talk show del giovedì sara avrebbe già incontrato il vicepresidente esecutivo e amministratore delegato di telecom Italia Giovanni Stella. Insieme a Santoro, il cui passaggio dovrebbe avvenire a inizio 2012, passerebbero a La7 anche il giornalista Sandro Ruotolo, Marco Travaglio ed il vignettista Vauro.
Fantatelevisione, rumors, ipotesi cosa si nasconde divero dietro questi tormenti in casa rai? La domanda è se siamo all’inizio dei giochi o già ai titoli di coda di un film già visto?
Sediamoci in poltrona, accendiamo il condizionatore perché si prospetta un’estate torrida.

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