Regione Lazio. La Polverini non molla, Fiorito, il consigliere da 1.500 euro al giorno

Oggi si prevede uno scontro alla Pisana. Alfano: “La governatrice è una vittima”

 

ROMA – Se Renata Polverini si dimette crolla il Pdl e il centro destra perde una delle più importanti regioni d’Italia. E’ questo il pensiero di Berlusconi che ha incitato la presidente della regione a rimanere in sella alla sua poltrona. E la Polverini sembra aver accolto l’invito, tant’è che ieri durante la trasmissione di Corrado Formigli, Piazza pulita, ha detto che non ha nessuna intenzione di dimettersi. Insomma, oggi alle 11,30 il Consiglio si riunirà alla Pisana per approvare quei provvedimenti che dovrebbero scongiurare nuovi episodi come quello recente di Franco Fiorito con i fondi Pdl, delle festine e delle spese pazze davanti alle quali solo ora tutti si indignano. E si prevede uno scontro acceso tra opposizione emaggioranza.

La governatrice è tornata a ripetere che o le cose cambiano oppure “andiamo tutti a casa”. E la difesa della Polverini non finisce qui. Ieri sera ha fatto inviare dall’ufficio stampa della presidenza una nota in cui vengono elencate tutte le spese di comunicazione dell’ex giunta capitanata da Piero Marrazzo, nella quale fa notare che gli aumenti sono altamente superiori rispetto alle sue spese.
E poi – sempre durante la diretta – Renata Polverini parla di Fiorito. Lo ha conosciuto nel corso della campagna elettorale e non si è fatta altre domande su di lui. Se non altro “er batman” come lo chiamano gli amici stava bene di famiglia e  le avrebbe portato un bel po’ di voti dalla Ciociaria, esattamente 27mila.  
Delle magagne – afferma sempre la presidente – ne sarebbe venuta a conoscenza dopo l’avvio dell’inchiesta giudiziaria. Insomma sarebbe caduta dalle nuvole.

L’opposizione, dal canto suo, non beve il salvataggio in extremis dell’ex sindacalista Ugl e oggi alla Pisana presenterà una mozione di sfiducia contro la giunta Polverini. Ieri altra apparizione televisiva. Questa volta a “Porta a Porta” dov’era presente Franco Fiorito, il quale adesso è convinto che il suo caso giudiziario sia frutto  di una congiura contro di lui. Ma “er batman” svela anche una parte del sistema che alimenta il denaro nelle tasche dei consiglieri, come i 100mila euro steccati ad ognuno di loro.
Solo nel 2011 i fondi per i gruppi consiliari hanno sfiorato la cifra di ben 14 milioni di euro.
Franco FioritoMa quanto ha guadagnato Fiorito in Regione è davvero un gruzzoletto davvero impressionante. La sua busta paga parla da sola: 8.100 euro di stipendio base, 4.190 di diaria, 3.000 per le spese del personale, 8 mila per la presidenza del gruppo regionale, 8.000 per la presidenza della Commissione Bilancio. E non è finita. A questi si aggiungono altri 21mila euro mensili per il gruppo.  Insomma Fiorito guadagnava netto 52mila euro al mese, ovvero oltre 1.600 euro al giorno.

Intanto  Angelino Alfano mette le mani avanti e convoca per martedì 25 settembre una riunione con tutti  i capigruppo e i vice capigruppo dei consigli regionali d’Italia. “Perché dovrebbe dimettersi un Presidente che in questa vicenda e parte lesa ed è vittima di un comportamento di uno o alcuni individui che hanno utilizzato fondi minimo in modo antiestetico, massimo in un modo che la procura sta valutando come comportamento penale?”, tuona l’ex Guardasigilli.
Nel frattempo corrono voci che Berlusconi stia sciogliendo le riserve e possa tornare alla guida del partito. Chi  meglio di lui potrebbe salvare il centro destra dagli scandali. Tanto quando succede la colpa è sempre dei magistrati comunisti.

 

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