La marcia del M5S per il reddito di cittadinanza

Grillo, serve una rivoluzione fiscale europea

ROMA – Migliaia di persone hanno aderito alla marcia organizzata dal M5s Perugia-Assisi per il reddito di cittadinaza. Secondo gli organizzatori d i partecipanti al corteo sono 50mila. “Questo – fa notare lo staff di comunicazione del movimento – è uno degli eventi di maggiore successo del Movimento 5 Stelle, fortemente voluto da Gianroberto Casaleggio. Grazie alla sua caparbietà tutto questo è stato possibile”. Gran parte dei gruppi parlamentari M5S prendono parte alla marcia Perugia-Assisi per il reddito di cittadinanza. Nicola Morra, al quale ieri è stata attribuita dal sito “”Grilloleakes”” l’affermazione secondo la quale nel movimento gli attivisti “”non contano un c…””, ha smentito conversando con i giornalisti: “”Me lo dimostrino – ha detto – anche la parola servi io non l’ho mai usata, non fa parte del mio lessico. Comunque credo si riferissero a un video che circola su Youtube dove dico che a me basta avere la fiducia di Grillo e Casaleggio””.Alessandro  Di Battista, uno dei cinque del direttorio M5S, ha difeso la concreta possibilità di realizzare la proposta di legge sul reddito: “”Utopico? Era utopico anche che dei cittadini incensurati e onesti entrassero in Parlamento e facessero dimettere Lupi””. Ironico su “”Grilloleakes”” Roberto Fico, altro componente del direttorio e presidente della commissione di Vigilanza Rai: “”Ce ne fossero di più ci divertiremmo un sacco. Peccato abbiano oscurato già il sito cercherò di fare un provvedimento per riattivarlo””. Quanto alla marcia per il reddito, Fico ha sottolineato che la proposta M5S “”è altra cosa rispetto a quella del Pd. Con la nostra buttiamo soldi davvero sull’economia reale””.

“Bisogna fare una rivoluzione per il sistema fiscale” perché” tutte le grandi rivoluzioni sono state fatte per il sistema fiscale: durante l’ancien regime fino alla nascita degli Stati Uniti”, puntualizza dice Beppe grillo durante la marcia. “L’Unione Europea è un sistema in cui non c’è sovranità né fiscale né economica né agricola – aggiunge il leader M5s secondo il quale, ad ora “quando lo Stato si presenta lo fa con una busta verde o con un’uniforme nera. Ci vuole – ha concluso – un sistema fiscale unico per l’Europa. Magari cominciamo con due o tre nazioni, perché non è possibile che ognuno sia un paradiso fiscale per gli altri”.  

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