ROMA – Al centro di questa animata campagna elettorale sono le tasse a far da padrone.
Tasse che gli italiani sono stati costretti a pagare con enormi sacrifici con la promessa che l’Italia si sarebbe risollevata. Ieri ad appena tre settimane dal voto Silvio Berlusconi ha lanciato una delle sue promesse, ovvero quella di restituire i soldi dell’Imu per la prima casa. “La casa è sacra – ha rilanciato questa mattina su La – l’Imu è un’imposta ingiusta e stupida perchè ha «abbassato il valore delle case ed è stata un elemento che ha portato alla recessione. E infine il Cavaliere ha aggiunto che in caso di vittoria verserà il maltolto direttamente sul conto corrente del contribuente o addirittura in contanti.
“Faremo un accordo con le Poste – precisa Berlusconi – che hanno i contanti sufficienti per poter pagare chi si presenterà allo sportello”. E poi: “se lei non vuole andare in un ufficio postale, trasmette al Tesoro l’Iban e il Tesoro le fa il bonifico in dieci minuti. Con internet si fa tutto in tre minuti”.
Speriamo Berlusconi non si spinga oltre proponendo di restituire l’Imu anche attraverso bond o titoli di Stato, magari senza interessi e vincolati per cinque anni come ha fatto con gli azionisti Alitalia.
Una proposta choc, l’ha definita invece Mario Monti che parla di voto di scambio. “Berlusconi sta tentando di comprare il voto degli italiani attraverso gli stessi soldi degli italiani. E c’è qualche elemento di usura in tutto questo”, ha replicato il professore.
Insomma per il premier uscente le promesse di Berlusconi rischiano di portare fuori controllo i conti pubblici dopo il dissesto finanziario del 2011, durante il quale l’Italia ha rischiato il crack.
L’intervento di Monti viene lanciato dalle agenzie e subito dopo arriva il nuovo affondo di Berlusconi: ” Monti ne dice tante di stupidaggini. Se in Italia c’è qualcuno che è credibile questo è il sottoscritto”, sottolinea il Cavaliere che aggiunge: “Perchè dissi che avrei abolito l’Ici e l’ho abolita. Molti dicono sciocchezze, non ne ho mai sentite tante come quelle che sento in questi giorni di campagna elettorale”.
Sulla vicenda interviene anche Nichi Vendola: “L’impressione è quella del ritorno di Wanna Marchi o del mago Otelma che si candidi alla guida del Paese, quando in questo momento bisognerebbe dare risposte su dove reperire le risorse per finanziare gli ammortizzatori sociali o per concludere la partita assai penosa che riguarda gli esodati”, replica il leader di Sel dai microfoni della trasmissione Agorà dov’è stato ospite questa mattina.
“La pressione fiscale – aggiunge Vendola – nel quindicennio berlusconiano ha raggiunto uno dei picchi più alti del mondo. Il dato che si è confermato è il seguente: in Italia le tasse sono sulle spalle dei lavoratori dipendenti, dei pensionati, e del popolo delle partite Iva. Il problema è pagare meno tasse e pagarle meglio”.
Per Anna Finocchiaro l’idea di restituire l’Imu è un’altra farsa: “Mi chiedo fino a quando gli italiani dovranno sopportare le devastanti bugie del Cavaliere. Nel magico mondo di Berlusconi – accusa Finocchiaro – le sue responsabilità e le sue incapacità spariscono sempre di fronte alle sue pericolose promesse. Ma la realtà è un’altra e sarebbe bene che anche gli osservatori e i commentatori più attenti raccontassero la verità ai cittadini”.
Sta di fatto che nonostante i tanti sacrifici il Paese rimane tuttora afflitto da una profonda crisi. E di luce al momento non se ne vede.