La 7: esclusiva a Cairo, le azioni di Telecom Italia soffrono a Piazza Affari

 MILANO – L’esclusiva concessa dal consiglio di amministrazione di Telecom a Urbano Cairo per concludere la vendita de La7 scatena la reazione dei mercati.

Le azioni di Telecom Italia Media, la società controllata dalla compagnia di Tlc cui fanno capo La7 ed Mtv, soffrono non poco a Piazza Affari. Polemiche anche sul fronte politico. L’esclusiva concessa all’imprenditore Urbano Cairo, già assistente di Silvio Berlusconi, ha sollevato qualche mal di pancia. Per il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, “siamo in una settimana cruciale e io tendo a ragionare come se fossi già al governo. Devo preoccuparmi che le decisioni vengano prese senza conflitti di interesse, senza costruire in modo diretto o indiretto posizioni dominanti, e in una prospettiva di lavoro. C’è un tavolo delle regole e c’è un tavolo industriale. Non so se Cairo è collegato a Mediaset. Ci sono delle autorità che si occupano di queste cose – ha aggiunto Bersani – ma chi governa è amico di tutti e parente di nessuno”. Berlusconi ha replicato dicendo di non avere alcun “rapporto con Urbano Cairo, che per alcuni anni è stato mio assistente poi è diventato un imprenditore in proprio ed è diverso tempo che non lo sento”. Il Cavaliere, rivolgendosi indirettamente a Bersani, ha dichiarato che “su La7 ha mandato un messaggio, fra virgolette, mafioso dicendo ‘aspettate a vendere perché se andrò al governo La7 varrà di più”. Pronta la controreplica del segretario nazionale del Pd. Da Busto Arsizio, Bersani ha urlato: “Non si può dire niente che subito si offende. Le regole gli fanno venire l’orticaria”. Ricordando di non aver citato né Berlusconi, né La 7, Bersani ha chiarito di aver parlato “di regole che riguardano eventuali conflitti di interesse e posizioni dominanti e che quindi il governo e le Authority devono avere gli strumenti per vedere che ogni operazione sia a posto su questi due criteri”.

La cronaca di ieri

La 7 verso Urbano Cairo. Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, esaminate le proposte, “ha approvato l’avvio di una fase di negoziazione in esclusiva con Cairo Communication per la cessione dell’intera partecipazione in La7 Srl con l’esclusione della quota di MTV Italia (51%) detenuta dalla stessa La7”. Questa la nota diramata al termine del CdA. All’editore sono state concesse due settimane di tempo per presentare l’offerta definitiva. Bocciata la proposta del Fondo Clessidra. Out l’imprenditore Diego Della Valle. Al patron della Tod’s non è stato concesso tempo per mettere in piedi una cordata italiana per rilevare il gruppo televisivo. La sua proposta è arrivata fuori tempo massimo. La decisione non avrebbe raccolto grandi consensi nelle file del CdA di Telecom Italia Media che si è spaccato tra chi preferiva chiudere subito la partita e chi era favorevole ad un rinvio per attendere la proposta migliorativa di Della Valle. La scelta di trattare soltanto con Cairo, a tal riguardo, è stata presa dal CdA di Telecom a maggioranza e non all’unanimità. Per il consigliere del gruppo, Tarak Ben Ammar, la politica non entra nel consiglio di amministrazione di Telecom perché “abbiamo preso una decisione prima delle elezioni nel solo interesse dell’azienda”. La vicenda ha tenuto banco a Piazza Affari per tutta la seduta. Alla notizia dell’ingresso in campo dell’imprenditore Della Valle, il titolo Telecom Italia Media ha chiuso una giornata elettrica in Borsa. Il titolo è balzato del 10,6%, dopo aver faticato in apertura a fare prezzo.

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