Berlusconi. Tanti soldi per le papi girls, compresa Noemi

ROMA – Arrivano nuove sorprese nell’inchiesta del caso Ruby, nella quale Silvio Berlusconi è indagato per concussione e prostituzione minorile.

E’ spuntato, infatti,  un altro particolare che, nonostante non abbia  nessuna rilevanza con le imputazioni formulate per il caso Ruby, la dice  lunga sulla tipologia delle frequentazioni femminili del Premier. Si tratta  di decine di migliaia di euro  che il Cavaliere avrebbe versato lo scorso anno ad Anna Palumbo, la madre di Noemi Letizia, la giovanissima ragazza che il giorno del suo diciottesimo compleanno fu raggiunta a sorpresa da “papi” – così lo chiamano tutte -,  in un locale sulla circumvallazione di Casoria per la festa dei suoi diciotto anni. Era il 26 aprile del 2009 e un mese più tardi Veronica Lario si sfogò con un’amica confidandole: “La strada del mio matrimonio è segnata, non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni”.

Ora l’inchiesta Ruby, prima attraverso le intercettazioni e le testimonianze e ora acquisendo la tracciatura dei bonifici, sta portando gli investigatori dentro i veri ingranaggi di questa macchina del potere alimentata da regali costosi, promesse di carriera, e soldi, tanti soldi, che finivano nelle mani delle prorompenti ragazze che movimentavano i festini “bunga-bunga” del presidente. Tutte unite nella speranza di “svoltare” la loro vita.
E  di bonifici erogati dai conti del fondatore di Mediaset per mezzo del suo tesoriere ce ne sarebbero veramente tanti. Sarà la magistratura a stabilire se sussistono prove di illegalità, ma un dubbio sorge. A quale titolo venivano accreditati questi soldi? I beneficiari erano forse tutte persone che si trovavano in condizioni così disastrose tanto da far impietosire il presidente del Consiglio? Almeno questa è la solita giustificazione che il Cavaliere continua a dare difendendo la sua discutibile  amicizia con Ruby. E poi sorge un altro dubbio ancor più grave. Perchè il presidente versa i soldi alla madre di Noemi solo un anno dopo la festa dei 18 anni? Potrebbe essersi trovato sotto ricatto ed è stato costretto a sborsare del denaro per comprare il loro silenzio, visto che le frequentazioni con la giovane di Portici risalgono all’epoca in cui lei era minorenne. Tutte domande senza risposta, almeno per ora.

Ci sono anche i cosiddetti prestiti, almeno 22mila euro, versati all’ex igienista dentale Nicole Minetti, attualmente indagata per induzione e favoreggiamento della prostituzione dal Pm di Milano, la quale è riuscita perfino ad aggiudicarsi un importante scranno da consigliere alla regione Lombardia. E quelli versati a favore di Alessandra Sorcinelli, l’ex meteorina, che pare abbia addirittura ricevuto un bonifico per 160mila euro. Causale: “aiuto per gli studi”.  O le bollette  della luce e del gas pagate dall’ufficio postale  di Cologno Monzese, proprio all’interno del gruppo Mediaset  per le abitazioni  della papi girls all’Olgettina. E poi altro bonifico a Virginia Sanjust, l’ex annunciatrice della Rai  che avrebbe ricevuto 50mila euro e un bracciale di brillanti firmato Damiani nel 2007. Almeno questo ha rivelato il marito Federico Amati, l’agente segreto dipendente presso la Presidenza del Consiglio, che per primo intuì una presunta relazione tra la consorte e il premier.

Insomma ce n’è veramente per tutti. E non è da escludere che presto spuntino fuori le immagini delle feste, sulle quali  si vocifera da parecchi giorni. Qualcuno già trema, perchè se una solo foto uscisse dai telefonini delle papi girls, già sequestrate dalla Procura di MIlano, le illazioni sul “puttanaio di corte” si trasformerebbero in prove inequivocabili.

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