Letta avverte il Pdl. Se cade governo italiani pagheranno l’Imu

BAKU  – «Per riformare l’Imu c’è bisogno di un governo e di un Parlamento, invito tutti a rileggere il mio discorso in Parlamento, gli impegni presi saranno mantenuti, ma senza un governo quegli impegni non potranno avere seguito e gli italiani pagheranno l’Imu di settembre e di dicembre».

Così il presidente del Consiglio, Enrico letta, durante una conferenza stampa a Baku, risponde alle domande dei cronisti sull’aut aut del Pdl riguardo all’abolizione dell’Imu. «L’occasione per cui siamo qui è un impegno di lungo termine – ha premesso Letta – ci stiamo occupando di un tema fondamentale come quello dell’energia, i costi energetici per il nostro Paese sono molto alti e qui stiamo prendendo decisioni che porteranno delle buone sorprese nelle bollette degli italiani nei prossimi anni. Anche questo tema, come quello del fisco – ha proseguito – necessitano di un parlamento e di un governo che le mettano in pratica, di un governo che agisca e che prenda decisioni e porti a delle conclusioni». Per riformare l’Imu, ha proseguito il premier, «c’è bisogno di un governo e di un Parlamento», ha continuato. «Invito tutti a rileggersi il mio discorso in parlamento – ha ripetuto Letta – gli impegni presi sull’Imu saranno mantenuti ma bisogna tenere presente il concetto che senza un governo quegli impegni non potranno essere mantenuti e non potranno avere un seguito quindi gli italiani pagheranno l’Imu a settembre e a dicembre».

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