Viareggio-Rèpaci. Il Sindaco Betti: restituiamo il Premio ai suoi giorni migliori

VIAREGGIO – Ultima tappa per il premio letterario “ Viareggio- Rèpaci “giunto alla 84° edizione. La Giuria dovrà decidere quali saranno gli autori “super  vincitori“, che verranno scelti fra i tre finalisti di ognuna delle tre sezioni, narrativa, saggistica poesia.

Il lavoro di selezione è stato  molto complesso, difficile anche, affermano alcuni giurati, vista la qualità delle terne che nell’attuale panorama editoriale rappresentano delle “eccellenze”. La scelta dei vincitori verrà fatta di fronte al pubblico  al Palazzo dei Congressi.

“Siamo orgogliosi di continuare la grande tradizione di un Premio che ha saputo attraversare le mode di quasi un secolo di cultura italiana, senza restarne vittima.

Questa Amministrazione ha dichiarato il Sindaco di Viareggio,Leonardo Betti, al nostro giornale- da poco insediatasi, ė consapevole del valore di questa manifestazione e intende restituirla ai suoi periodo migliori, quando, insieme alle grandi firme della letteratura nazionale, ospitava nomi di spicco del mondo dell’arte, dello spettacolo, del giornalismo.”

“Questa dimensione anche mondana del Premio, non pregiudizievole della qualità dei giudizi sulle opere selezionate, significa attenzione sulla nostra città con un inevitabile ritorno economico del quale beneficeranno molte realtà del territorio.

Ringrazio gli  organizzatori, i miei uffici e la giuria per il lavoro svolto:-conclude il Sindaco un lavoro che mostra la passione e l’interesse per una manifestazione nata sui nostri bagni dall’entusiasmo e dall’estro di grandi uomini della cultura che ci hanno lasciato, oltre ad una grande eredità, la responsabilità di portarla avanti con lo stesso spirito e gli stessi valori che hanno reso unico questo premio tra i tantissimi che si sono via via aggiunti nel panorama editoriale italiano”

 Ancora una volta, già con la scelta delle terne  la giuria del Premio Viareggio ha saputo cogliere, nella pur abbondante e qualificata produzione letteraria, quelle novità e quelle particolarità che, quasi sicuramente, li sottrarranno dall’inevitabile oblio cui sono destinati molti dei testi pubblicati nel nostro paese. Una tradizione di cui il Premio Viareggio Repaci va orgoglioso essendosi confrontato, quasi un secolo, con tutte le esperienze culturali che hanno caratterizzato il XX e XXI secolo. Una edizione che, come ha affermato l’assessore alla cultura ,Dal Pino, rappresenta anche un momento di rinascita del prestigio del Premio che ha vissuto momento difficili. Non ha “ disturbato” il Premio la polemica imbastita da Aldo Busi che ha rifiutato il “ Viareggio-Rèpaci non ritenendolo all’altezza della sua fama e ha offeso anche gli altri due scrittori con lui finalisti  i cui libri non sarebbero degni di far compagnia al suo. E si è preso i giusti rimbrotti . Da segnalare, in particolare, che i libri dei finalisti delle tre sezioni sono stati prsenanti al pubblico nel corso di alcuni incontri  uno dei quali tenuto a Stazzema là dove i nazifascismi trucidaronoi centinaia di persone, bambini e donne compresi

 A contenderei la vittoria per le tre sezioni in gara, sono:

Narrativa

Aldo Busi     El especialista de Barcellona                Dalai ed.

Maurizio De Giovanni   Vipera                                 Einaudi ed.

Paolo di Stefano     Giallo d’Avola                           Sellerio ed.

Poesia

Daniela Attanasio          Di questo mondo                Aragno ed

Stefano Dal Bianco        Prove di libertà                  Mondadori

Enrico Testa                 Ablativo                             Einaudi

Saggistica

Pierpaolo Antonello   Contro il materialismo. Le due culture in Italia: bilancio di un secolo           Aragno ed.

Emilio Gentile           E fu subito regime. Il fascismo e la marcia su Roma                                  Laterza ed.

Giulio Guidorizzi        Il compagno dell’anima. I greci e il sogno                                                Raffaello Cortina

 

A tutti i finalisti andranno 2000 euro. Ai vincitori di ognuna delle sezioni un ulteriore premio di 2000 euro.

Sono stati già assegnati: Premio Viareggio “Rosanna Bettarini”, che è stata presidente della Giuria, per la filologia (in collaborazione con la Regione Toscana) Marco Sant’Agata

Premio Internazionale Viareggio Repaci a Bernardo Valli per i suoi reportages liberi da pregiudizi ideologici o logiche di schieramento.

A parlare di lui e della sua lunga carriera di corrispondente, sarà il professor Franco Contorbia, membro della giuria del premio, che sta lavorando ad una antologia dei lavori di Valli.

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