Arcore. Scoppia il caso bunga bunga. Forse conivolti anche Emilio Fede e Lele Mora

Berlusconi replica da Acerra: “Sono una persona di cuore, mi muovo per aiutare le persone che hanno bisogno. La spazzatura mediatica la lascio a voi”

ROMA – Sono ancora al vaglio dei magistrati le rivelazioni fatte da Ruby R., la ragazza marocchina,  all’epoca dei fatti minorenne, che stando alle sue affermazioni avrebbe partecipato alle feste di Villa san Martino ad Arcore con tanto di bunga-bunga, presumibilmente una sorta di ballo erotico tribale.

Certo, siamo ancora nel campo delle ipotesi, l’affaire “bunga-bunga” deve essere confermato. Tuttavia  dalle prime indicazioni che giungono dallo scoop pubblicato da Il fatto Quotidiano e dalla Repubblica, si apre l’ennesimo spiraglio di intrecci tra sesso e potere che lascia sgomenti. Tra l’altro a pochi giorni dalla pubblicazione del rapporto sulla corruzione di Transparency International, in cui l’Italia continua a scivolare al 67° posto nella classifica subito dopo lo stato del Rwanda.

Ma vediamo i fatti. La giovane e a quanto si dice incantevole minorenne, classe 1992, finisce in Questura nel 2009 per aver sottratto dei soldi ad una ragazza che aveva conosciuto in un locale notturno e che l’aveva ospitata per una notte. Ma improvvisamente, mentre la marocchina si trovava al Commissariato,   arriva una telefonata niente popò di meno che dalla presidenza del Consiglio che invita gli agenti a rilasciarla in quanto si tratta della figlia del presidente egiziano Hosni Mubarak. Ma c’è dell’altro. A prelevare la giovane arriva Nicole Minetti, l’igienista personale di Silvio Berlusconi.

Perchè tanto interesse per una ragazzina accusata di furto e per di più minorenne?
E’ lei stessa a raccontarlo ai Pm qualche tempo dopo in un interrogatorio alla procura di Milano. Ed è proprio in questo frangente che la giovane confida ai magistrati di aver partecipato a tre festine ad Arcore  assieme ad altre  giovani  escort, in una delle quali potè assistere al rituale erotico del bunga-bunga. Cosa sia esattamente non è ancora  dato a saperlo, ma secondo quanto trapelato, la ragazza avrebbe raccontato agli inquirenti con dovizia di particolari il singolare ballo tribale a sfondo sessuale lautamente ricompensato dallo stesso Berlusconi, unico uomo ad aver partecipato. La stessa Ruby sostiene di aver ricevuto diversi regali dal presidente del Consiglio: collane, orecchini , orologi Rolex, Bulgari e Dolce & Gabbana.

E addirittura soldi, 150mila euro complessivamente. Ma non solo. Il Cavaliere le avrebbe promesso anche un Centro benessere tutto suo. Circostanze sulle quali ora gli inquirenti vogliono vederci chiaro per capire se il racconto della giovane trovi delle conferme tangibili. Ruby – sempre a quanto dice – sarebbe entrata nel giro delle alte sfere politiche  dopo aver conosciuto Lele Mora e Emilio Fede e sarebbe stato proprio quest’ultimo ad invitarla la prima volta a Villa San Martino, accompagnandola personalmente con tanto di scorta. E sarebbe stato il Presidente del Consiglio a dirle di mentire, dicendo di essere la nipote di Moubarak. All’epoca dei fatti Ruby non aveva  nemmeno 17 anni ed era fuggita da una casa famiglia di Messina. In un’altra occasione, l’ultima per la precisione, Ruby dice  di aver partecipato ad una cena in cui erano presenti anche George Clooney con Elisabetta Canalis e la deputata Daniela Santanché, la quale ha già smentito categoricamente il racconto della giovane marocchina.

Nel frattempo sembrerebbe che Lele Mora, Nicole Minetti, ex soubrette a Colorado cafè, poi diventata consigliere regionale della Lombardia con il Pdl e il direttore del Tg4 Emilio Fede siano indagati per favoreggiamento alla prostituzione. Ma anche questo particolare è tutto da verificare. Dall’agente dei vip arriva un secco No Comment sulla vicenda, mentre Fede dichiara con estrema sicurezza di non essere indagato e di aver appreso tutto dai quotidiani. Tuttavia ammette di aver incrociato Ruby un paio di volte probabilmente ad Arcore. “È una idiozia totale – ribadisce Fede -quella delle feste trasgressive a casa del premier. Serate in cui non c’era proprio nulla di trasgressivo, in verità, a cui ho avuto il piacere di partecipare e alle quali spero di essere invitato ancora. Ora una magistratura seria dovrà chiedersi cosa racconta questa ragazza che dice di aver cenato ad Arcore con George Clooney, Elisabetta Canalis. Beata lei”.

Sulla faccenda è intervenuto anche il Premier. Oggi durante la conferenza ad Acerra un giornalista gli ha chiesto delucidazioni sulla telefonata giunta dalla presidenza alla Questura per rilasciare la giovane marocchina: “Sono una persona di cuore – replica Berlusconi – e mi muovo sempre per aiutare chi ha bisogno di aiuto”. E poi aggiunge: “Sono qui per parlare di spazzatura vera, quella mediatica lascio a voi. Facciamo come il sistema ‘Annozero’ , senza contraddittorio per me, solo accuse e insulti ma zero contraddittorio”.

Tuttavia restano dei punti oscuri. Prima di tutto il racconto di Ruby dovrebbe trovare un riscontro credibile e poi c’è l’episodio che ha dato il via all’inchiesta, che a differenza degli altri sembra essere confermato. Infatti viene da chiedersi il perchè nel 2009 arrivò la famosa telefonata alla Questura di Milano dicendo che Ruby era la figlia del presidente egiziano.  Forse la ragazza gode di un immunità particolare, oppure come dice il premier bisogna aiutare le persone in difficoltà? Se così fosse Berlusconi dovrebbe farsi un giro in lungo e in largo per l’Italia, perchè persone che hanno bisogno di aiuto ce ne sono veramente tante. Ma per loro sfortuna non tutti possono avere le sembianze di un avvenente ragazzina.

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