Madre Teresa di Calcutta diventa Santa

CITTA’ DEL VATICANO – Oggi alle 10.30 Papa Francesco canonizza in Piazza San Pietro Madre Teresa di Calcutta. Oltre 100 mila persone, tra cui 13 capi di Stato e di governo, saranno per l’occasione a Roma alla cerimonia per la canonizzazione della religiosa, che viene proclamata santa a 19 anni dalla morte e 17 dall’inizio della causa di canonizzazione.

Il Papa esorta a imitare la santa albanese per attuare “quella Rivoluzione della Tenerezza iniziata da Gesù Cristo con il suo amore di predilezione ai piccoli”.

E proprio per dar seguito all’insegnamento di Madre Teresa, oggi sarà offerto dal Santo Padre un pranzo (a base di pizza napoletana) a 1.500 persone. Il pranzo si svolge nell’Atrio dell’Aula Paolo VI, dopo la celebrazione della Messa con il rito di Canonizzazione della Beata Teresa di Calcutta. Lo ha annunciato in una nota l’Elemosiniere del Santo Padre, Mons. Konrad Krajewski. Gli invitati sono poveri e bisognosi, soprattutto delle case (dormitori) delle Suore di madre Teresa e provengono da tutta Italia: da Milano, Bologna, Firenze, Napoli e da tutte le case di Roma. Hanno viaggiato durante la notte con diversi pullman per partecipare prima alla Canonizzazione e poi al pranzo. Il pranzo sarà servito da circa 250 Suore di madre Teresa, 50 Fratelli della Congregazione maschile e da altri volontari. La pizza viene preparata da una pizzeria napoletana con il proprio staff di quasi 20 persone e con la propria attrezzatura mobile (3 forni).” 

Chi è Madre Teresa

La più piccola dei cinque figli di Nikola e Drane Bojaxhiu, Carità Anjezë Gonxhe Bojaxhiu cresce nelle ristrettezze economiche lasciate dalla morte prematura del padre. Da bambina e ragazza è assidua e attiva frequentatrice della parrocchia gesuita del Sacro Cuore. A 18 anni (settembre 1928) entra nell’istituto della Beata Vergine Maria in Irlanda, dove riceve il nome di suor Mary Teresa, in omaggio a Santa Teresa di Lisieux. A dicembre dello stesso anno parte per l’India, dove viene inviata alla comunità di Loreto a Entally e insegna nella scuola per ragazze, St. Mary. 

Prende i voti perpetui il 24 maggio 1937 e nel 1944 diventa direttrice della scuola.Il 10 settembre 1946, durante un viaggio in treno da Calcutta a Darjeeling per il ritiro annuale, Madre Teresa riceve l”ispirazione’, la ‘chiamata nella chiamata’, che la porta a fondare la comunità religiosa delle Missionarie della Carità, dedite al servizio dei più poveri. Il 17 agosto 1948, indossa per la prima volta il sari bianco bordato d’azzurro e il 21 dicembre va per la prima volta nei sobborghi di Calcutta. Alcuni mesi più tardi si uniscono a lei alcune sue ex allieve.Il 7 ottobre 1950 la nuova congregazione delle Missionarie della Carità viene riconosciuta ufficialmente nell’arcidiocesi di Calcutta. 

Agli inizi del 1960 Madre Teresa inizia a inviare le sue sorelle in altre parti dell’India. Il diritto pontificio concesso alla congregazione dal Papa Paolo VI nel febbraio 1965 la incoraggia ad aprire una casa di missione in Venezuela. Seguono altre fondazioni a Roma e in Tanzania e, successivamente, in tutti i continenti. A cominciare dal 1980 fino al 1990, Madre Teresa apre case di missione in quasi tutti i paesi comunisti, inclusa l’ex Unione Sovietica, l’Albania e Cuba.

Nel 1963 fonda i Fratelli Missionari della Carità e nel 1984 i Padri Missionari della Carità. Nel 1979 vince il Premio Nobel per la Pace mentre i media cominciano a seguire le sue attività con interesse crescente. Nel 1997 le suore di Madre Teresa erano circa 4mila, presenti nelle 610 case di missione sparse in 123 paesi del mondo.Muore il 5 settembre 1997. Il Governo indiano organizza per lei i funerali di Stato e il suo corpo viene seppellito nella casa Madre delle Missionarie della Carità. La sua tomba è luogo di pellegrinaggi e di preghiera per fedeli di ogni credo. Papa Giovanni Paolo II apre la sua causa di canonizzazione prestissimo, meno di due anni dopo la sua morte.

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