La medicina personalizzata, che mira a offrire cure su misura per il singolo paziente e persino prevenire l’insorgere di malattie, è già parzialmente conquistata grazie alla terapia genica e ai farmaci a RNA.
L’incontro “Scienza e innovazione per una sanità efficace e sostenibile” alla prestigiosa Aula Magna del Palazzo del Bo di Padova, il 20 novembre alle ore 10:30, esplorerà le prospettive scientifiche, economiche e di sviluppo delle terapie mediche del futuro.
La rettrice dell’Università di Padova, Daniela Mapelli, e il sindaco di Padova, Sergio Giordani, daranno il benvenuto. Successivamente, interverranno Rosario Rizzuto dell’Università di Padova, presidente del Centro Nazionale, Giorgio Palù, presidente dell’Agenzia italiana del farmaco, Franco Locatelli dell’Irccs Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e presidente del Consiglio superiore di Sanità, Angela Zampella dell’Università di Napoli Federico II, presidente del Consiglio di sorveglianza del Centro Nazionale.
Infine, si svolgerà una tavola rotonda. Alla conferenza, presenziata anche dal Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, verrà presentato il Centro Nazionale di Terapia Genica e Farmaci a RNA, finanziato dal PNRR. Il tono della comunicazione dovrà essere professionale.
I Centri Nazionali del MUR hanno avviato partnership pubblico-privato per creare reti nazionali di ricerca al fine di rafforzare il nostro Paese in cinque tecnologie abilitanti (Key Enabling Technologies).
Questo centro biomedico è stato istituito in un’area di competenze cruciale per la protezione della salute dei nostri concittadini, oltre a rappresentare un alto valore economico.
La medicina personalizzata rappresenta una sfida che il centro affronta con entusiasmo, sviluppando farmaci mirati sulla base dell’identità molecolare della malattia di ogni paziente.
Il grande pubblico ha imparato a conoscere l’RNA attraverso il vaccino COVID-19, ma questo farmaco biologico ha la capacità di attivare o contrastare ogni gene nelle cellule, agendo potenzialmente per prevenire molte malattie”, spiega il presidente del centro RNA & Gene Therapy Rosario Rizzuto.
La terapia genica consente di correggere un numero crescente di difetti genetici e di insegnare al sistema immunitario come combattere la crescita dei tumori, offrendo nuove opportunità terapeutiche di grande potenzialità. Tuttavia, affinché queste nuove tecnologie possano essere integrate efficacemente ed economicamente nel salute di un sistema sanitario universale, il nostro Paese ha bisogno di una ricerca e uno sviluppo competenti e autonomi.