Oncologia radioterapica: il Gemelli primo centro IAEA in Europa

La Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS è stata ufficialmente designata come Centro Collaboratore IAEA (International Atomic Energy Agency) per l’oncologia radioterapica e la fisica medica per il quadriennio 2025-2029.

Un riconoscimento di assoluta rilevanza internazionale che conferma l’eccellenza del Gemelli ART, unico centro in Europa ad aver ottenuto questo prestigioso titolo.

L’IAEA, agenzia autonoma che opera sotto l’egida delle Nazioni Unite e collabora con l’OMS, svolge un ruolo strategico nello sviluppo della radioterapia oncologica e nella radioprotezione a livello globale. La designazione del Gemelli ART come centro di riferimento segna un ulteriore passo nella lunga collaborazione tra l’ospedale romano e l’Agenzia, ponendo l’Italia in posizione di leadership in questo settore ad altissima specializzazione.

Una cerimonia internazionale di alto profilo

La cerimonia ufficiale, tenutasi a Vienna presso la sede dell’IAEA, ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e scientifici di primo piano: la dottoressa Najat Mokhtar, Vicedirettore Generale dell’IAEA, l’Ambasciatrice Debora Lepre (Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali a Vienna), l’Onorevole Giorgio Silli, Sottosegretario agli Affari Esteri, e la dottoressa May Abdel-Wahab, Direttore della Divisione di Salute Umana IAEA. Per il Gemelli erano presenti il dottor Luca Tagliaferri, Direttore UOC Degenza Radioterapia Oncologica, in rappresentanza della professoressa Maria Antonietta Gambacorta, Vicepreside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica e Direttrice del Gemelli ART.

Formazione, ricerca e innovazione al centro dell’accordo

La nomina a Centro Collaboratore IAEA ha una forte valenza scientifica e formativa. L’accordo prevede:

  • la creazione di un centro avanzato di formazione in oncologia radioterapica e fisica medica;
  • l’organizzazione di corsi internazionali e borse di studio;
  • il sostegno a progetti di ricerca coordinata;
  • la partecipazione a pubblicazioni scientifiche e linee guida IAEA.

«La nostra istituzione è impegnata da sempre a garantire eccellenza clinica, ricerca e formazione. Questo accordo ribadisce che l’aspetto formativo è parte integrante della nostra missione» ha dichiarato la professoressa Gambacorta. A lei si è unito il dottor Tagliaferri, sottolineando come «l’approccio multiprofessionale – che coinvolge medici, fisici, tecnici, infermieri e psicologi – sia alla base di un’offerta di qualità sia clinica che scientifica».

Tecniche avanzate e centralità del paziente

Il Gemelli ART metterà a disposizione le proprie infrastrutture e competenze per supportare gli Stati membri IAEA nello sviluppo delle capacità di cura del cancro, con un focus sulle tecniche più avanzate: brachiterapia, radioterapia stereotassica guidata da immagini e oncologia pediatrica.

Nella stessa giornata, il Gemelli ART ha inaugurato il nuovo reparto degenze Art4ART, un progetto che unisce arte e medicina per creare un ambiente di cura arricchito da installazioni e opere artistiche, realizzato in collaborazione con il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e patrocinato dal Ministero della Cultura.

Con la designazione a Centro Collaboratore IAEA e con iniziative come Art4ART, il Policlinico Gemelli riafferma la sua doppia missione: coniugare eccellenza scientifica e tecnologica con l’attenzione alla persona, ponendo al centro non la malattia, ma il paziente con i suoi bisogni di cura, dignità e speranza.


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