Wayray, la realtà aumentata si integra nell’auto Holograktor

La perfetta connessione tra il mondo virtuale e quello reale. L’auto innovativa offrirà maggiore sicurezza, comfort, servizi e intrattenimento. La vettura a tre posti potrà essere guidato in modo convenzionale o tramite telecomando

La start-up russa con sede in Svizzera, specializzata in oleografia, ha sviluppato un nuovo prototipo di vettura che guarda al futuro.
Si tratta della Holograktor, questo il nome della prima automobile progettata dalla società tecnologica WayRay, realtà fondata dal russo Vitaly Ponomarev con sede in Svizzera. Il passaggio all’auto elettrica, e forse domani all’autonomia, apre quindi nuove prospettive per questa start-up che ora sogna di convertire l’automobile alla sua tecnologia head-up display in realtà aumentata basata sulla proiezione laser olografica.

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L’ambizione della start-up è portare questa vettura sul mercato in quattro anni, con il marchio Wayray offrendo la tecnologia anche ad altri produttori, come ha precisato Ponomarev. 
Frutto di sette anni di sviluppo, il sistema sviluppato da WayRay ha già attirato l’attenzione di alcuni produttori. Porsche ha quindi acquisito una partecipazione nella società nel 2018. Uno dei suoi punti di forza è proiettare informazioni 3D sul parabrezza. L’auto, afferma il produttore, può essere guidata normalmente o diventare una navetta autonoma.

 

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