ROMA – Dopo settimane di incertezze la squadra romana della Virtus non ha trovato le risorse necessarie per completare l’iscrizione alla serie A per l’anno 2015-16. Il presidente Claudio Toti ha deciso dunque per la retrocessione in A2. Con il ripescaggio al posto della squadra capitolina si sostiutirà quella della Juve Caserta, che già aveva fatto domanda.
Comunque siano andate le cose, la Virtus riparte. “L’Acea Virtus Roma, – scrive Toti in un comunicato ufficiale – massima espressione del basket della Capitale, richiederà nelle prossime ore alla FIP l’iscrizione al campionato di A2, puntando su un programma di rilancio che coinvolga concretamente il mondo giovanile intorno alla pratica della pallacanestro. La nuova squadra dedicherà grande attenzione alla crescita e alla valorizzazione di giovani talenti sportivi e punterà ad aumentare ulteriormente il radicamento del club nella città di Roma, anche facendosi parte attiva nella realizzazione di progetti di carattere formativo e sociale, a livello sportivo e con il coinvolgimento delle scuole. E’ questo lo spirito che animerà la squadra durante la prossima stagione, la quale lavorerà con grande entusiasmo per rilanciare in modo strutturale il basket a Roma, anche lavorando alla creazione di ‘Casa Virtus’. Il nuovo progetto potrà contare sull’appoggio di sponsor storici come Lamaro Appalti e Acea Spa. Quest’ultima, in particolare, ha voluto confermare il proprio supporto proprio per rendere possibile l’avvio di iniziative che vedano nel basket un volano di coinvolgimento di giovani sportivi e appassionati della pallacanestro”.