Calcio. Juve, è tricolore!

ROMA- Un campionato bellissimo, specie nelle battute finali. Sembra scritto da un genio del libro giallo.

Alla penultima di campionato, un derby che non t’aspetti, decisivo per le sorti dello scudetto ma anche, in modo residuo, per le speranze di Champions League riguardo il terzo posto.

 

Da parte sua, la Juventus fa quello che deve fare e fuori casa, al Nereo Rocco di Trieste, batte il Cagliari 2-0 con i goal di Vucinic e un autogol di Canini.

Partono forte gli uomini di Conte che si portano subito in vantaggio con il montenegrino. Ma il pensiero, le antenne e le orecchie, sono tutte orientate verso San Siro.

 

CHE DERBY – Prima è gioia bianconera perché l’Inter si porta in vantaggio. Poi, è tensione perché è il Milan che è in vantaggio di 2-1 dopo appena 30 secondi del secondo tempo. Doppietta di Ibrahimovic e tutto da rifare, per l’Inter ma anche per la Juve.

Ma gli uomini di Stramaccioni, in queste ultime domeniche, sono cambiati. Non si scoraggiano, lottano e pareggiano e addirittura vincono. Tripletta di Milito (due su rigore) e grande prodezza di Maicon che con un siluro ad incrociare, sigla il definitivo 4-2 per i nerazzurri.

 

ERRORI E SPETTACOLO – Partita spettacolare ma anche ricca di episodi controversi dal punto di vista arbitrale. Molti errori dell’arbitro Rizzoli che non vede una palla che va al di là della linea bianca di porta difesa da Abbiati, sarebbe il 2-0 per l’Inter ma non lo è. Fischia un rigore a favore del Milan che non c’è perché Julio Cesar colpisce nettamente il pallone e non solo il giocatore. Ibra fa 1-1 dal dischetto. La partita si scalda un po’ e volano calcioni da una parte e dall’altra.

Alla fine viene fuori una partita dove le due milanesi si affrontano a viso aperto, entrambe votate all’attacco e senza fare troppi calcoli perché a nessuno serve un pareggio. Dovrebbe essere sempre così perché la gara è davvero spettacolare.

 

FESTA BIANCONERA – Finale di campionato al cardiopalma, la Milano nerazzurra è in festa ma soprattutto è la Torino bianconera che gioisce e festeggia questo 28° scudetto (qualcuno ne reclama 30!) più che meritato.

 

Gli uomini di Conte, nel lungo cammino del campionato, hanno trovato una forza ed una compattezza di squadra impressionante, granitici. In 37 gare, la Juventus ha vinto 22 volte, pareggiato 15 pero mai. Merito ovviamente anche dell’allenatore che è riuscito a trasmettere alla sua squadra la giusta mentalità, quella vincente, cui lui stesso aveva conosciuto da giocatore, vincente, della Juventus.

 

Ora, ultimi 90 minuti per definire la zona Europa. In corsa ci sono Udinese, Lazio, Napoli ed Inter. E domenica prossima sarà proprio la sfida dell’Olimpico tra Lazio ed Inter ad occupare la scena dell’ultima di serie A.

 

 

La classifica quando manca solo una gara al termine della stagione

 

Juventus

81

Atalanta

46

Milan

77

Chievo

46

Udinese

61

Fiorentina

45

Lazio

59

Siena

44

Napoli

58

Palermo

43

Inter

58

Cagliari

42

Parma

53

Genoa

39

Roma

53

Lecce

36

Bologna

51

Novara

32

Catania

48

Cesena

22

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