ROMA – Il Milan corsaro supera a San Pietroburgo lo Zenit per 3-2.
È andata bene al Milan che è riuscita a conquistare tre punti importantissimi in terra russa. Non tragga però, eccessivamente, in inganno il roboante risultato, non fosse altro per credere che i tempi cupi siano ormai alle spalle.
DOPPIO VANTAGGIO – Ieri, la squadra di Allegri è andata in vantaggio grazie ad una punizione battuta da Emanuelson ma deviata in maniera netta da un componente della barriera che ha letteralmente spiazzato il portiere russo. Poco dopo, un ottimo spunto individuale di El Shaarawy, ma del tutto estemporaneo, ha portato i rossoneri sul 2-0.
SOFFERENZA ROSSONERA – Da questo momento in poi, il Milan ha solo subìto le iniziative martellanti dei russi che, dopo aver impegnato seriamente Abbiati in almeno 5 occasioni, hanno accorciato le distanze proprio sull’ultima azione del primo tempo.
Il secondo tempo è iniziato così come era finito il primo, con la squadra di Spalletti tutta nella metà campo avversaria. Una tale pressione che ha portato lo Zenit meritatamente al pareggio. E solo un altro autogol – Pazzini viene anticipato malamente dal difensore – ha permesso ai rossoneri di chiudere la gara vincendo alla fine per 3-2. Per gran parte della gara, quindi, la squadra di Allegri ha sofferto non poco e tra soli tre giorni si giocherà il derby.
L’aspetto positivo è senz’altro quello dell’approccio iniziale alla gara, molto meno quello successivo, con ancora troppe amnesie in mezzo al campo, soprattutto nel reparto difensivo.
Un altro aspetto positivo, in vista della stracittadina, è il fatto che l’Inter oggi giocherà a Baku in Azerbaigian, e tornerà solo all’alba di domani, con 4 ore di volo e 3 di fuso orario sul groppone.
EUROPA LEAGUE, BAKU-INTER – Per i nerazzurri è una trasferta che capita nel momento sbagliato, visto il delicato impegno di campionato.
Stramaccioni, per questo motivo, ha provveduto a portare sul Mar Caspio i giovani talentuosi nerazzurri con la speranza che questi possano trovare importanti motivazioni senza far rimpiangere i vecchietti (Zanetti, Milito, Cassano, Samuel e Alvarez) rimasti a casa per riposare e per ricare le batterie per domenica sera,oltre agli infortunati Chivu e Palacio.
Spazio quindi a Coutinho e Livaja, con in panchina i Primavera Terani, Benassi e Garritano.
Per l’Inter, l’appuntamento è oggi alle ore 18 italiane, secondo incontro del girone H valido per l’Europa League contro gli azeri del Neftçi.
Le altre italiane impegnate oggi in EL sono:
PSV – Napoli
Liverpool – Udinese
Lazio – Maribor